Domani, sabato 25 novembre, è la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, fenomeno sempre più diffuso e contro il quale vengono organizzati molti eventi e progetti. In tutto 27 eventi patrocinati dalla Provincia, 10 dei quali si svolgeranno domani.
Mostre, spettacoli teatrali, proiezioni, serate formative e informative e eventi culturali volti a promuovere la cultura del rispetto e della parità di genere. Alla fine di novembre è prevista a Novara l’inaugurazione di un centro antiviolenza provinciale, in collaborazione con il Comune di Novara.
Il Presidente della Provincia di Novara Matteo Besozzi interverrà sabato 25 novembre alla commemorazione della Giornata mondiale contro la violenza sulle donne, in occasione dell’inaugurazione della nuova Piazza Ezio Pirali e della via Vittorio Emanuele a Dormelletto.
Intanto, i centri antiviolenza illustrano i numeri riguardanti l’anno 2017: sono 488 gli utenti totali, di cui 225 sono stati effettivamente vittime di violenza: la Provincia di Novara ha registrato 128 utenti, il Comune di Novara 123 utenti, il Comune di Arona 75 utenti, il CISAS di Castelletto Ticino 62 utenti, il CISS di Borgomanero 59 utenti, il CISA Ovesticino 31 utenti, il Consorzio Casa di Gattinara 9 utenti, il CISS di Cusio 1 utente. Presso la DEA di Borgomanero sono stati registrati 60 accessi di donne vittime di violenza nel 2016, 65 nel 2017.
“Tanti servizi sono stati messi in campo dall’assessorato provinciale alle Pari Opportunità per prevenire e contrastare la violenza sulle donne e sui loro figli – spiegano il Presidente Matteo Besozzi e la consigliera Laura Noro – le persone che si sono rivolte al centro antiviolenza della Provincia di Novara, all’interno del terzo cortile di Palazzo Natta, sono 93 donne e 32 uomini, per la maggior parte di nazionalità italiana. 75 sono residenti nella città di Novara, 37 nella provincia e 16 in altre province, queste persone sono molto spesso senza un’occupazione stabile, per questo motivo sono stati promossi percorsi di sostegno e accompagnamento al recupero dell’autonomia sociale e personale attraverso tirocini attivi e sostegno del reddito, oltre al legale patrocinio gratuito per i casi che lo necessitavano. Per evidenziare maggiormente questo presidio in questi giorni verrà posizionato fuori dalla sede della Provincia uno striscione di sensibilizzazione.”