“La Ternana si batte tutti insieme” Di Carlo fa quadrato, con l’ombra di qualche assenza
La partita contro la Ternana è un’altra sfida diretta imprescindibile per la salvezza, calcio d’inizio al Silvio Piola dalle 15.00 di sabato 14 aprile 2018, con un paio di possibili titolari incerti.
“La Ternana si batte tutti insieme” Di Carlo fa quadrato, con l’ombra di qualche assenza
Il pareggino di Vercelli, da interpretarsi per ora come il minimo sindacale, è servito certamente a non rianimare la Pro lasciandola nella palude del fondo classifica; contro la Ternana (ultima della classe) il tema del male altrui non basta più: prima di preoccuparsi di non dare punti agli umbri, questa volta il Novara calcio deve assolutamente vincere, a quel punto anche lo 0-0 di Vercelli avrebbe un senso negativo, altrimenti la situazione tornerebbe nuovamente molto preoccupante.
“Da Vercelli Potevamo portare a casa un risultato storico, ma almeno non abbiamo perso, anche se lo 0-0 è storico comunque (il primo in stagione n.d.r.) – ha spiegato Mimmo Di Carlo nella conferenza stampa di questa mattina – Non abbiamo preso il massimo, ma il pareggio nel derby è da ritenersi comunque positivo”.
Onestamente nella tabella salvezza stilata un mesetto fa per la permanenza in serie B, un pareggio nel derby ci poteva stare, ma solo se il resto delle previsioni venisse rispettato alla perfezione e la gara contro la Ternana era segnata col doppio cerchiolino rosso.
“E’ chiaro che loro faranno di tutto per vincere la partita e dopo il successo di sabato scorso contro il Cittadella hanno ripreso convinzioni – dice Di Carlo – ma noi dobbiamo pensare alla nostra situazione ed alla forza emozionale della squadra che adesso è alta. Dobbiamo portare rispetto alla Ternana, una squadra che pur soffrendo dietro ha fatto tanti goal, una squadra scorbutica, che ha dei valori”.
Nei quattro scontri diretti casalinghi ritenuti imprescindibili per raggiungere quota 50, numero di punti utili ad una salvezza statisticamente certa, la vittoria sulle “fere” è un passaggio obbligato, come lo sarà la quarta ed ultima sfida diretta casalinga contro l’Entella, prevista proprio l’ultima giornata di campionato. Per fortuna i primi due “dentro o fuori” al Piola contro Brescia e Cesena sono andati in porto, ma nessun passo falso potrebbe essere consentito, un solo risultato possibile dunque, ma come arrivarci?
“Attraverso il collettivo, giocate dei singoli ma passando per l’unità della squadra” spiega Di Carlo, che però lascia intendere che non vedremo un assalto azzurro all’arma bianca “Le partite non si vincono al primo minuto, basta anche un goal all’85, magari soffrendo e battagliando in alcune parti della gara”.
Ritorna il tema del Piola come un fortino, da fortificare con l’aiuto di tutti ”Ho cercato di dare un’impronta a tutti – insiste Di Carlo – squadra, tifosi, stampa, nell’ultimo mese abbiamo lavorato per cambiare le cose soprattutto in casa e con la Ternana è un’altra partita da affrontare con testa ed equilibrio senza buttarsi a capofitto” certamente con unità d’intenti e con l’aiuto di tutti ”Abbiamo ancora una volta bisogno dei nostri tifosi che in questo periodo ci sono stati sempre vicini: vinciamola tutti insieme”.
Ma la conferenza stampa Di Carlo la chiude con un mistero che un po’ inquieta “Ci sono stati un paio di calcioni che mi lasciano ancora qualche dubbio, vedremo dopo la rifinitura” chi sono gli scalciati? Pare un paio di titolari usciti un po’ claudicanti dagli ultimi allenamenti a porte chiuse. Perchè se è pur vero che nelle file degli azzurri c’è il rientro di Mantovani e Dickmann, anche se ha solo due giorni di allenamento col gruppo (in rientro da influenza intestinale), e non ci sono squalificati; la frase del mister diventa alquanto preoccupante anche se poi l’elenco dei convocati non svela per ora alcuna assenza certificata. Di quasi certo c’è la conferma del lavoro sul 4-3-1-2 con Sansone dietro le due punte. Alcune indiscrezioni che stiamo cercando di raccogliere, scongiurerebbero che fra i due indiziati di forfait ci sia Puscas (per fortuna) per cui eventualmente Sansone potrebbe essere dirottato davanti. Per il resto il rientro tardato di Dickmann farebbe ancora una volta pensare ad una sua partenza dalla panchina in favore di Golubovic. Dietro Del Fabbro e Chiosa non si toccano, mentre sull’esterno sinistro sembra ancora ritardato l’esordio da titolare per Seck. Il resto non dovrebbe lasciare sorprese, ma c’è questa spada di Damocle su un paio di titolari che verrà eventualmente svelata solo nel pre partita. Non ci resta che provare ad ipottizare l’11 titolare sperando che anche gli incerti scendano in campo.
Probabile formazione anti Ternana
Novara calcio 4-3-1-2: Montipò; Golubovic, Del Fabbro, Chiosa; Calderoni; Ronaldo, Casarini, Sciaudone; Sansone; Maniero, Puscas.