Mentre a Porta Mortara si consumava una truffa ai danni di un pensionato, a Santa Rita una vicina di casa “salva” un’anziana facendo desistere un finto tecnico dell’acqua.
Dopo l’episodio della truffa ad un pensionato avvenuta ieri mattina nel quartiere Porta Mortara (link della notizia a fondo pagina), un altro episodio si è registrato in giornata a Santa Rita, ma per fortuna l’esito è stato positivo per la vittima. Grazie all’intervento di una vicina infatti, un’anziana signora è scampata al pericolo.
Ad un cancello di una casetta di via Pitagora ieri (martedì 23 ottobre), si è avvicinato un uomo sui quarantanni, con cappellino sportivo, occhiali scuri e pantaloni blu, che ha attirato l’attenzione della proprietaria che stava sistemando il giardino. Il soggetto si è presentato come un tecnico dell’acquedotto, per “verificare se vi fossero delle perdite segnalate in zona” riuscendo a convincere la donna a farsi aprire il cancelletto. “Si è rotto il tubo dell’acqua signora, non sente il rumore?” ha detto il fantomatico tecnico, che portava una specie di walkie talkie allacciato ad una cintura. Chiedendo di farsi accompagnare nella abitazione, per “verificare che non vi fossero perdite d’acqua nell’abitazione”. La conversazione però non è sfuggita alla vicina di casa, che ha acuito la sua attenzione, quando la “radiolina” ha emesso dei suoni ed una voce ha ripetuto: “controllare tutti i lavandini”.
Ricordato che i lavori che si stanno effettuando a Sante Rita sono per la posa della fibra ottica e non riguardano le tubazioni dell’acqua; la vicina, oramai decisamente insospettita, è riuscita a richiamare l’anziana distogliendola dalle insistenze del malfattore. A quel punto l’uomo, ha probabilmente capito che la situazione si stava complicando, maturando la convinzione che forse era meglio desistere, per questo ha lasciato il giardino per dileguarsi a piedi, facendo perdere le proprie tracce. Questa volta il senso civico ed il mutuo aiuto tra vicinato, ha scongiurato la truffa, ma l’attenzione va sempre e comunque tenuta alta.
Truffa a Porta Mortara. Attenzione a due finti “vigili di quartiere”