Avvocati e detenuti insieme per il Pranzo di Natale in carcere. All’iniziativa della Camera Penale di Novara hanno aderito una quarantina di “toghe”
La Camera penale di Novara, in collaborazione con la casa circondariale di Via Sforzesca, organizza il pranzo di Natale in carcere. “Una piacevole e inedita iniziativa – dicono dal direttivo della Camera Penale di Novara – che conferma l’impegno degli avvocati penalisti novaresi per la risocializzazione delle persone detenute”. L’appuntamento è per dopodomani, mercoledì 12, quando alle 13, avvocati e detenuti si metteranno al “lavoro” ai fornelli per poi pranzare insieme ad alcuni detenuti. “Un’iniziativa in cui noi crediamo fermamente – sottolinea l’avvocato Alessandro Brustia, vice presidente della Camera Penale – perché il carcere non è un mondo diverso rispetto a quello in cui noi viviamo; è una realtà in cui vivono persone come noi che possono aver sbagliato ma che, coerentemente con la funzione rieducativa della pena, meritano di avere una seconda chance e soprattutto meritano di avere un momento di socialità per il Natale”. Santa Claus insomma varca i cancelli. “Un’iniziativa simbolica – aggiunge – che auspichiamo diventi una tradizione per la camere penale di Novara”. Al “pranzo di Natale in carcer” hanno aderito una quarantina di avvocati, alcuni dei quali saranno ai fornelli mentre altri si improvviseranno camerieri.