NOVARA • Il cognome Brusati, insieme ai Tornielli, costituì una delle famiglie più nobili della nostra città. Nella “Storia di Novara” di Francesco Cognasso viene citato un Brusati, Ugo, già nel 1168, il quale fu il rappresentante per Novara dei comuni aderenti alla Lega Lombarda. Spesso i Brusati si trovarono in conflitto con i Tornielli, specie nel 1300 quando – alleati ai Cavallazzi – lottarono aspramente in lotte sanguinose, che portarono addirittura alla distruzione di alcuni borghi, soprattutto nel borgomanerese e verso la Valsesia.
I Brusati erano Guelfi, i Tornielli Ghibellini.
Brusati è un cognome lombardo, diffusissimo nell’area compresa tra Novara e Milano, con una massima concentrazione a Bellinzago Novarese. La presenza dei Brusati nelle due provincie è distribuita in modo pressoché uguale. Sull’origine di questo cognome, non si esclude un’alterazione/derivazione da Ambrogio, o viceversa una derivazione da “bruciati”, cioè vittime di una distruzione.
Una strada del centro storico cittadino (fino al 1890 denominata “via San Nicola”) è stata intitolata in parte ai Brusati (il rimanente tratto, ai Tornielli).
Paolo Lastrico