Che cosa ne fanno i Comuni della legna che recuperano dalla potatura degli alberi? Effettivamente si tratta di materiale che potrebbe (dovrebbe?) essere recuperato o comunque riutilizzato. Già sono diverse le municipalità che hanno provveduto in tal senso, Galliate ad esempio, ma anche molte altre.
Finalmente anche a Novara si è provato a dare un valore a questo bene, anche se per ora in via “sperimentale”, con il materiale di risulta dopo la pulizia e la messa insicurezza delle piante a seguito della tromba d’aria che lo scorso 11 luglio aveva colpito la città. La legna, temporaneamente accatastata dopo quell’evento, è stata venduta, tramite una gara pubblica.
“Si è trattato – spiegano i tecnici dell’Ufficio Progettazione e manutenzione verde pubblico e giardini del Comune che hanno coordinato i lavori – di un primo “esperimento” che, oltre a garantire un risparmio nello smaltimento, ha qualificato una materia prima nobile come è il legno, che sarà destinata a combustione sia come legna da ardere che come cippato per la produzione di energia elettrica”.
Si tratta “di una novità – come rimarca l’assessore al Verde pubblico Simona Bezzi – nella gestione delle alberate urbane novaresi: la positiva esperienza è inoltre diventata propedeutica all’impostazione del futuro appalto di potatura delle alberate comunali, che vedrà un massiccio intervento sui principali baluardi cittadini. Il legname ottenuto nell’ambito di questo intervento verrà istantaneamente venduto alle imprese aggiudicatarie”.