Il consiglio federale ha confermato la mancata iscrizione dell’Avellino, che si appellerà anche al Collegio del Coni. Al momento però i posti per il ripescaggio in B sono tre, ed il Novara sarebbe fra le prime due società pretendenti. Ma sulla partecipazione degli azzurri al ripescaggio, pende il contro ricorso presentato da Ternana e FIGC.
L’Avellino non è stato ammesso al prossimo campionato di Serie B, il Consiglio Federale riunitosi questa mattina a Roma, ha confermato il parere negativo della Covisoc, ribadito per la seconda volta, ritenendo non valide le fideiussioni presentate dal Presidente Taccone. Per gli irpini ora resta ancora aperto il ricorso al Collegio di Garanzia del Coni, ultima speranza di restare agganciati alla B, dove si registrano già le defezioni di Bari e Cesena. Dunque al momento sarebbero tre i posti disponibili, a chi chiederà il ripescaggio entro il prossimo 27 luglio. Tra le pretendenti, dopo la sentenza di annullamento della delibera che la precludeva, c’è anche il Novara calcio, che come le altre dovrà presentare la documentazione utile, unitamente ad una fideiussione a fondo perduto di 700 mila euro. Ma attenzione, sulla sentenza emessa in favore degli azzurri dal TFN lunedì scorso, penderebbe il contro ricorso della FIGC e della Ternana costituitesi già in primo grado, mentre Pro Vercelli e Robur Siena, non avendo partecipato alla prima opposizione, vedrebbero il loro eventuale ricorso rigettato. Una matassa intricatissima dunque, con le indiscrezioni giornalistiche che vedrebbero una corsa a 5 per 3 possibili posti. Secondo i criteri definiti dalla Federazione, Novara e Catania si contenderebbero il primo posto (etnei rientrati in gioco grazie alla sentenza pro Novara), subito dietro il Siena, poi Ternana e quindi Pro Vercelli. Anche il Pisa pare voler fare domanda di ripescaggio, pur non avendo grossissime chance di scalare la graduatoria. Ma tutto potrebbe essere ribaltato dai giudizi che si spera, non vadano troppo in la nel tempo. Presumibilmente i ricorsi di FGCI e Ternana, unitamente al pronunciamento del Collegio di Garanzia del Coni per l’iscrizione dell’Avellino; dovrebbero arrivare tra la fine di luglio ed i primi di agosto. I calendari della prossima stagione sono lo spartiacque temporale oltre al quale la giustizia sportiva sarebbe consigliabile non vada.