E’ morto a 92 anni a Novara, il partigiano Guerino Comoli. Dopo il funerale presso il cimitero sabato 7 luglio, le sue ceneri verranno disperse sul Monte Rosa.
E’ morto a Novara il partigiano Guerrino Comoli, le sue ceneri verranno disperse sul Monte Rosa
Guerrino Comoli il partigiano “Nuara” è morto all’ospedale Maggiore di Novara dove era ricoverato da circa tre settimane. Il funerale con rito civile avverrà sabato 7 luglio presso il Cimitero cittadino, poi dopo la cremazione, le sue ceneri verranno disperse sul Monte Rosa.
E’ scomparso all’ospedale Maggiore di Novara Guerrino Comoli, uno degli ultimi testimoni della lotta di Liberazione Partigiana. Comoli, nato il 10.04.1926, era stato ricoverato per un malore circa tre settimane, ma prima di allora, non aveva rinunciato a raccontare la sua vicenda, soprattutto nelle scuole. Lo scorso 7 giugno infatti, aveva accettato l’invito ricevuto da dirigenti, insegnati e ragazzi dell’Omar per parlare di cosa accadde nella nostra zona sul finire della guerra, ma ad attenderlo c’era il diploma honoris causa di perito industriale consegnatogli dal preside Franco Ticozzi. Un titolo non solo onorifico che lo riempì di gioia, perchè pienamente meritato. Guerrino Comoli infatti, aveva praticamente completato gli studi serali proprio all’Omar, quando spinto dal senso del dovere si spinse sulle montagne. Aveva 18 anni quando divenne Partigiano Combattente della 81ª “Volante Loss”, inquadrata nella 1ª Divisione Garibaldi Pajetta, impegnato insieme ai compagni nella lotta di resistenza novarese, in Valsesia e nel borgomanerese. Lo chiamavano “Negar” perchè era scuro di pelle, oppure “Nuara” perchè nel suo gruppetto d’azione era l’unico che arrivava dalla città.
Una Novara a cui Comoli ha dato tanto, come operaio alla Sant’Andrea, come padre e cittadino (abitava in corso Milano), ma anche e soprattutto, come testimone di una memoria di cui è stato sempre fiero ed orgoglioso portatore. E’ lui stesso a ricordare quel giorno del 25 aprile 1945, quando dopo 10 mesi e 25 giorni di arruolamento fra i volontari della Resistenza, aprì con il tricolore in mano, la colonna di mezzi e uomini che liberavano la città, aprendosi il varco fra due ali di folla entusiasta che li guidarono fino all’ombra della Cupola. Una Novara che gli ha anche restituito molto in gratitudine e rispetto e che ora sa di aver perso una delle ultime figure di testimonianza diretta. Guerrino Comoli aveva comunque voluto lasciare per iscritto la sua memoria, realizzando insieme all’ANPI di Novara che ha voluto editarlo, un suo libro dal titolo “Io c’ero! Ricordi di un Partigiano”.
Guerrino Comoli verrà salutato sabato prossimo 07 luglio 2018, nel corso di una cerimonia civile che si terrà nel Cimitero Monumentale della Città. Poi, come esplicitamente di sua volontà, verrà cremato e le sue ceneri verranno successivamente disperse sul Monte Rosa, in quei luoghi della Valsesia che tanto ha amato e che forse più di altri, gli ricordavano i giorni della battaglia di Liberazione.