Esercitazione in Abruzzo per i militari di Bellinzago. Il reggimento Nizza Cavalleria impegnato in attività di soccorso che hanno simulato una nevicata d’eccezionale portata
Squadre di soccorso in mezzo alla neve. Ma è solo un’esercitazione. I militari del reggimento Nizza Cavalleria di Bellinzago, qualche giorno fa, hanno partecipato alla «White Relief 2019» nei comuni di Lucoli e Rocca di Cambio (Aquila), inerente attività d’intervento di pubblica calamità in terra abruzzese. Organizzata dal nono reggimento alpini, l’esercitazione ha simulato una nevicata di eccezionale portata che ha reso necessario l’impiego di squadre soccorso, con lo schieramento sul campo oltre 200 uomini e donne dell’esercito e dell’associazione nazionale alpini. L’obiettivo della «White Relief» è stato quello di integrare gli assetti militari specialistici con la componente di Protezione civile. Nel corso delle attività è stato testato il sistema operativo con personale di istituzioni e organizzazioni diverse, che ha lavorato gomito a gomito con procedure sempre più comuni. La conoscenza reciproca e l’abitudine a lavorare assieme riduce i tempi d’intervento e massimizza l’efficacia in caso di emergenze.
I militari di Bellinzago hanno operato accanto al personale del battaglione Vicenza, al 28° reggimento Pavia, al 41° reggimento trasmissioni «Cordenons», all’8° reggimento Guastatori paracadutisti, con il supporto degli elicotteri del 3° reggimento elicotteri per operazioni speciali.
Assieme a loro le squadre di protezione civile e sanità dell’Associazione nazionale alpini sezione Abruzzi e il reparto operativo di emergenza del Corpo militare del sovrano ordine di Malta.
Tali esercitazioni hanno lo scopo di mettere in pratica le procedure d’intervento per ridurre al minimo i tempi d’intervento e assicurare alla cittadinanza forze preparate ed in grado di agire in maniera congiunta.