La lite nel maggio dell’anno scorso in un’abitazione di Varallo Pombia.
Ferì il fratello al volto, condannato a un anno
Era stata una domenica movimentata quella di fine maggio dell’anno scorso in un’abitazione di Varallo Pombia. Il momento del pranzo, che vedeva riunita a tavola la famiglia, era stato funestato da una violenta lite, scoppiata all’improvviso per banali motivi pare legati proprio al cibo, tra due fratelli; e l’epilogo della giornata era stato prima l’arrivo dell’ambulanza a sirene spiegate, e poi quello dei carabinieri di Castelletto Ticino. Nel corso della discussione era accaduto che il fratello più anziano, in preda ad un raptus, aveva scagliato sul volto dell’altro un bicchiere di vetro procurandogli una grave ferita a un occhio. E mentre il più giovane veniva portato in condizioni piuttosto serie all’ospedale di Novara, il più anziano finiva in caserma in stato di arresto per l’ipotesi di reato di lesioni personali. L’uomo, cinquantenne, ha scelto di essere giudicato con rito abbreviato e nei giorni scorsi è finito davanti al gup. L’accusa ha chiesto la condanna a 2 anni, la difesa il minimo della pena. Il giudice lo ha condannato a un anno di reclusione.