Da più di un giorno si trovavano in un box troppo piccolo e non avevano mai fatto soste intermedie nel lungo viaggio dall’Ungheria all’Italia. I Carabinieri Forestali hanno fermato un furgone a Novara Est, con all’interno sei cuccioli di varie razze. I cagnolini, destinati ad alcuni punti vendita del novarese, avevano tutta la documentazione in regola, ma le condizioni di trasporto non rispettavano la normativa di riferimento. Per l’autista del furgone, un ungherese di 50 anni, è scattata una multa da 5.000 euro.
Le attività di controllo, a cui ha partecipato anche il personale del Servizio veterniario dell’Asl di Novara, non hanno ravvisato forme di maltrattamento. I cuccioli hanno quindi proseguito il viaggio verso i negozi, in cui erano attesi per essere messi in vendita.
“La normativa europea e quella nazionale impongono una serie molto minuziosa di prescrizioni a garanzia del benessere degli animali ed allo scopo di evitare che gli stessi possano essere sottoposti a patimenti e stress indebiti nel corso del trasporto – spiega il comandante provinciale dei Carabinieri forestali, colonnello Valerio Cappello – La legge contro il maltrattamento degli animali, varata nel 2004 ha portato a un aumento di controlli. Oggi anche gli autotrasportatori stranieri sono più attenti a rispettare la normativa, il che ha portato anche a un miglioramento delle condizioni del mercato e degli animali stessi”.