Giorno della Memoria, Comuni e Provincia insieme “per non dimenticare”. Una ventina gli appuntamenti sul territorio tra proiezioni, incontri, e momenti di riflessione.
Un ampio calendario di eventi, dalle commemorazioni alle fiaccolate, dagli incontri con gli studenti ad un momento di “raccoglimento” nel luogo dove fino a qualche anno fa, testimone della prima strage in Italia, sorgeva l’Hotel Meina. E poi ancora proiezioni, incontri sul tema delle leggi razziali, il volo in cielo di lanterne luminose. Ogni paese, da Meina a Romagnano, da Carpignano a Trecate, passando per Maggiora, Sizzano e Borgomanero, e altri centri della provincia, si ferma e riflette nel “Giorno della Memoria”. Per non dimenticare, e non solo la Shoah, ma anche le altre tragedie che si sono susseguite nei momenti più bui della storia. “La Provincia – ha sottolineato il consigliere provinciale delegato Ivan De Grandis – ha il dovere morale di promuovere le numerose occasioni di riflessione su questi fatti: dobbiamo ricordare perché quello che è accaduto non debba ripetersi e onorare anche la memoria dei Giusti di tutte le nazioni, che hanno dato la propria vita per salvare uomini, donne e bambini dalla persecuzione Queste persone sono la dimostrazione che, anche nella barbarie più cieca, possono esserci gesti di coraggio. C’è sempre un’alternativa all’odio, alla violenza e alla guerra ed è dovere di tutti costruire questa alternativa”. Il calendario, come detto, è ampio e articolato: a Galliate, ad esempio, il 26 gennaio al Castello andrà in scena lo spettacolo dal titolo “Ricordate che questo è stato” con la collaborazione dell’associazione musicale Beato Stefano Bandello di Castelnuovo Scrivia; a Romagnano Sesia il 25 gennaio nella sala consiliare del Comune, lo spettacolo “Mai più” messo in scena alla mattina per i ragazzi della scuola secondaria di primo grado e alla sera per la cittadinanza; e poi ancora a Meina, teatro della strage all’Hotel, il 21 gennaio, dalle 13.30 alle 16 visita per le ultime classi della scuola primaria Fernandez Diaz alle pietre d’inciampo di piazzale Marconi e reading sui fratelli Fernandez Diaz. Il 24 gennaio, sempre a Meina, dalle 10 alle 12, per gli studenti della scuola secondaria di primo grado, incontro “Le leggi razziali in Italia e la persecuzione sul Lago Maggiore”; il 27 gennaio infine incontro con la cittadinanza nel luogo “fisico” dove fino a qualche anno fa sorgeva l’Hotel della “strage dimenticata”. Iniziative anche a Romentino, Maggiora, Trecate, Borgomanero e Castelletto. A Sizzano “per il quinto anno – ha sottolineato il sindaco – coinvolgiamo la popolazione con una fiaccolata che, partendo dalla piazza principale (ritrovo alle 20.45 del 27 gennaio), si snoderà per le vie del paese e raggiungerà poi la sala consiliare dove ci sarà una proiezione di filmati realizzati da ragazzi che hanno partecipato ad un viaggio in Polonia. La serata si concluderà con l’accensione di lanterne che saliranno in cielo”. Il programma completo, con date e luoghi in cui si svolgeranno incontri, manifestazioni, celebrazioni o proiezioni, è pubblicato sul sito della Provincia.