Il Novara calcio presenta William Viali che con Massimiliano Guidetti saranno le nuove figure che insieme al ds Charly Ludi rappresentano il nascente settore tecnico della rifondazione azzurra.
Ludi-Viali-Guidetti, il Novara calcio riparte da qui
Come avevamo annunciato nei giorni scorsi, Il Novara calcio ha presentato ufficialmente a Novarello il nuovo allenatore William Viali, a fianco a lui nel ruolo di secondo c’è Massimiliano Guidetti, il resto dello staff verrà invece definito nelle prossime settimane. A presentare l’ex tecnico del Cuneo ci ha pensato Charly Ludi, oramai pienamente calatosi nel ruolo di “front office” societario. Le ragioni della scelta di Viali, indubbiamente coraggiosa, sono riassunte nella premessa del ds “cercavo competenza, carisma, entusiasmo e metodo di lavoro – ha spiegato Ludi – tutte cose che ho pienamente ritrovato nell’osservare il lavoro di Viali, poi confermate nei colloqui avuti con lui”. La promozione dalla Primavera a secondo allenatore per Max Guidetti è invece frutto di una serie di fortunati incroci: “Viali lo ha avuto di fianco al Sudtiroll e noi lo abbiamo visto lavorare qui con Gattuso nella Primavera azzurra” ha spiegato Ludi.
Obiettivi ed ambizioni
William Viali ha firmato un contratto di un solo anno, ma l’opzione al rinnovo in caso di serie B, potrebbero aiutare a capire quali siano le ambizioni della società, anche se a domanda diretta Charly Ludi la prende un po’ alla larga:”Non faremo proclami, solo attraverso il lavoro costruiremo qualcosa, certe cose si costruiscono passo passo nel quotidiano, solo così costruiremo un obiettivo molto importante”. D’altro canto l’approccio “low profile” non sembra solo un fatto di stile, ma una sorta di necessità sulla quale Charly Ludi proverà a costruire anche qualche virtù, ma oltre al “low profile” pare anche innegabile la politica del “low cost”, nulla di male ci mancherebbe, anche perchè la politica dei conti in ordine sembra prevalere sopra ogni cosa, questo credo stia alla base anche della comprensibile prudenza, la quale consiglia giustamente di evitare annunci roboanti, per intenderci, basta essere chiari e non illudere nessuno, come invece è accaduto in passato.
A Cuneo c’erano obiettivi diversi, paura di una piazza come Novara? “Assolutamente no – dice Viali – mi hanno chiesto un obiettivo è l’ho portato a termine, cambia poco sotto l’aspetto del lavoro, anche se l’obiettivo è diverso, sono tranquillo e pronto; chiaro che qui c’è una società una storia ed un percorso diversi, ma ci convivo serenamente”.
Programmi e filosofia
La sensazione è che davvero Charly Ludi creda molto in William Viali, e se stia davvero solo facendo di necessità virtù, poco importa, in caso di scommessa vinta gli verrebbe solo accresciuto il merito: “Abbiamo bisogno di persone con carisma che allenino l’anima della squadra, non solo le gambe o la testa – dice il ds parlando del mister – abbiamo puntato su chi davvero ci può far ripartire con il giunto entusiasmo, perchè Viali ha un pensiero moderno nel gioco, in un calcio che sta cambiando”.
Al di la delle effettive qualità del neo mister, che solo il campo potranno confermare, conterà molto quale materiale umano gli verrà messo a disposizione, ma le parole d’ordine sono chiare: umiltà, lavoro e fatti concreti. Non resta che aspettare.
La squadra
Intanto sarebbe utile capire quali e quanti giocatori attualmente contrattualizzati saranno effettivamente confermati: “Cambieremo molto” dice con estrema franchezza Ludi, confermando che la voglia di fare pulizia non manca, anche perchè il ds ha cominciato un giro di orizzonte attraverso dei colloqui personali, dai quali si aspettava di sentire una totale adesione al nuovo progetto, possibilmente con umiltà, disponibilità ed entusiasmo, il risultato? “Immaginavo di avere le risposte che ho ricevuto” dice laconicamente Ludi, confermando quanto hanno mostrato alcuni presunti campioni sul piano motivazionale nella scorsa stagione.
Nelle intenzioni e speriamo nei fatti, bisognerebbe ripartire da poche ma chiare certezze, come ad esempio Moscati e Chiosa (almeno speriamo), per tentare di recuperare alcuni elementi chiave finiti nel tritacarne la scorsa stagione (Casarini su tutti); quindi valutare i tanti giocatori che rientrano dai prestiti. Bomber Simeri, protagonista di un’ottima annata alla Juve Stabia condita da 12 reti dovrebbe essere un punto fermo, come certamente lo sarà Nico Schiavi che proprio Viali ha apprezzato e valorizzato moltissimo al Cuneo. “non ha solo delle qualità tecniche, ma è un esempio per applicazione, disponibilità ed impegno, non si può che credere in lui”. Si riaffaccia in azzurro Jacopo Manconi, eterno talento inespresso, che almeno questa volta avrà durante la preparazione la possibilità di dimostrare il suo valore senza pregiudizi, ma dovrà confermare di essere in linea con l’identikit ideale tracciato da Ludi. Restano invece delle incognite le figure di Tartaglia, Beie ed Armeno. Dell’annunciata linea giovane, la sensazione è che i talenti più cristallini della super Primavera targata Giacomo Gattuso si perderanno, perchè talenti come Stoppa e Bellich, sono nelle mire di Juve, Milan, Inter e Genoa, praticamente impossibile trattenerli; mentre è molto più probabile dare una chance a Bove, Nardi, Fonseca e Collodel. Prima di tutto questo però, Ludi è chiamato alle cose più difficili: sbolognare senza perderci troppo, una messe di calciatori svalutati dal fallimento tecnico della scorsa stagione ed in alcuni casi, gravati da ingaggi non certo favorenti.
Il sistema di gioco
William Viali è un allenatore moderno, che ha certamente un’idea di calcio propositivo, che predilige una linea difensiva a 4, con 3 centrocampisti di ruolo. Dalla metà campo in su tutte le soluzioni possibili, dal trequartista, ai tre attaccanti, anche se per la serie C, due giocatori d’area di rigore, sono un elemento da considerare con la giusta attenzione “due giocatori offensivi vicini valgono molto – spiega Viali – anche se i numeri sono relativi, sicuramente la squadra dovrà giocare con metodo, ma sapendosi adattare con naturalezza alle varie situazioni”. Una squadra che secondo Ludi rispecchierà molto il carisma del suo allenatore “a me piace che si conducano le partite – conferma Viali – la grinta deve essere sempre presente, perchè la determinazione fa la differenza, nelle fasi cruciali del campo e della partita”.
Oltre a completare lo staff tecnico, la società deve ancora definire la data del ritiro verso la metà di luglio, a meno che il calendario di Tim Cup non costringerà all’inevitabile anticipo di qualche giorno, ma quasi certamente si ripartirà dal centro sportivo di Novarello.