Non c’è niente fa fare: Musa, il controverso piano della sosta applicato nel Comune di Novara, è una continua fonte di polemiche! Quale che sia il “colore” politico dell’amministrazione che lo traduce in pratica, è un fatto che chiunque se ne occupi ne subisca gli effetti negativi causati probabilmente dall’alto tasso di impopolarità del provvedimento stesso. Così una commissione consigliare che avrebbe dovuto motivare da parte della giunta Canelli la decisione trasformare 316 stalli blu in bianchi in zone periferiche e 127 stalli più centrali da area di sosta gratuita ad area a pagamento, lungi dal fare chiarezza, si è trasformata in una bagarre. Accuse reciproche, in particolare fra maggioranza e Pd che hanno surriscaldato l’atmosfera di palazzo Cabrino al punto che son volate minacce di querele per diffamazione dopo un diverbio fra Rossano Pirovano (Pd) e Walter Mattiuz (Forza Novara).
Una discussione sedata con fatica dal presidente della commissione Mauro Franzinelli, che è arrivato al punto da paventare l’espulsione dall’aula dei due contendenti. “Questo succede perchè non c’è chiarezza – ha chiosato il consigliere di Io Novara Daniele Andretta – non c’era con Ballarè e nemmeno oggi con Canelli. Perchè si sbandierano i trecento stalli diventati gratuiti ma non si dice nulla su quelli che sono diventati a pagamento e che renderanno alle casse del Comune molto di più. Parliamoci chiaro: qui si son resi gratuiti parcheggi che non sono vantaggiosi dal punto di vista economico ed a pagamento quelli che invece faranno guadagnare di più al Comune ma anche alla Nord Ovest Parcheggi. Comunque la si voglia girare saranno sempre i novaresi a pagare di più”.
Una tesi che è stata confutata dall’Assessore al Bilancio ed alla Mobilità Silvana Moscatelli “Il realtà noi abbiamo reso gratuiti i parcheggi perchè abbiamo voluto ascoltare le proteste dei residenti e dei commercianti. Così come i 127 stalli nuovi a pagamento sono un’esigenza! Si è valutato di mettere parcheggi blu laddove servono, perchè sono utili al commercio ed alle attività del centro storico: abbiamo risposto a precise esigenze della città”. Una spiegazione che ha convinto solo in parte la consigliera Pd Sara Paladini “Mi fa piacere che adesso l’amministrazione dica che i parcheggi blu sono utili al centro storico. Non mi pare che in campagna elettorale la tesi sostenuta fosse questa. Comunque… se aveste reso gratis gli stalli attorno all’ospedale, dove c’è effettivamente richiesta, sarebbe stato comprensibile. Noi in effetti. non ci eravamo riusciti! Ma a quanto vedo nemmeno voi: in questa “rivoluzione”, che avete sbandierato, non c’è alcun cambiamento significativo”.
“Abbiamo svolto analisi dettagliate – ha ribadito Moscatelli – e verificato che servivano più parcheggi nei pressi del centro, nella massima serietà, trasparenza e chiarezza. Dopodichè, se volete il mio parere personale, a Novara serve un parcheggio sotterraneo ed è stata una follia da parte dell’amministrazione Ballarè non realizzarlo, decidendo invece di pagare una salatissima penale. Le auto vanno tolte dalle strade!”.
“Musa è stata una follìa sotto ogni punto di vista – ha rimarcato il consigliere di Fdi Ivan De Grandis – e non ha prodotto alcun beneficio, nemmeno dal punto di vista ambientale, perchè i dati sono lì a confermarlo”.
“Il M5S aveva proposto una mozione, che poi è stata approvata, per rivedere le aree di applicazione del Musa – ha sottolineato il pentastellato Iacopino – ma che fine ha fatto? Certo è che dopo tutto quello che avevamo sentito in campagna elettorale ci aspettavamo azioni più forti da parte di questa amministrazione”.
“Sulle aree di applicazone ha ragione – ha risposto Moscatelli – ma Musa è stato approvato senza un piano della mobilità. Questo andrà realizzato, ma non ora, perchè gli uffici non hanno le risorse per farlo. Servono consulenze che oggi non siamo in grado di attivare. Lo faremo nel 2018. Nel frattempo continueremo sulla strada dell’approfondimento e dello studio dei problemi che mano a mano di presenteranno”.
Fra questi l’utilizzo degli stalli di Largo Pastore, concessi in uso ai dipendenti dei servizi sociali del Comune e del Tribunale di Novara “Si trattava di accordi sindacali presi in precedenza e nel merito dei quali non entro – ha detto il presidente di Sun Marzio Liuni – Prima questi utenti potevano parcheggiare gratuitamente a ridosso del centro: ora quei permessi sono stati revocati e si è trovata questa alternativa, economicamente più vantaggiosa”.
Insomma nel batti e ribatti un solo dato è certo: Musa continua a far discutere e non convince, ma nemmeno sono alle viste soluzioni significative dal punto di vista dell’impatto economico per le tasche dei novaresi che, com’è ovvio, continueranno a pagare…