C’è chi l’ha temuto negli anni delle superiori e chi invece ne è rimasto profondamente affascinato. Appartengono certamente alla seconda categoria i 30 artisti protagonisti della mostra “DantePlus”, allestita a Ravenna, in omaggio al Sommo poeta, visitabile fino al 1° novembre. Fra loro c’è anche l’artista novarese Matteo Capobianco – Ufocinque, che ha realizzato per l’occasione tre portali tridimensionali, che raffigurano gli ingressi di Inferno, Purgatorio e Paradiso. Tre strutture, ispirate alle cantiche che compongono la Divina Commedia, che hanno trovato spazio nel giardino della biblioteca di storia contemporanea “Alfredo Oriani” di Ravenna, che vanta oltre 170 mila volumi dedicati alla storia, alla sociologia e all’economia contemporanea.
Capobianco è ritenuto uno dei nomi più promettenti dell’arte contemporanea italiana e conta già anche una serie di partecipazioni oltre i confini nazionali, come l’ultima edizione della Fashion week di Città del Mexico, di cui ha curato le scenografie per le sfilate e per l’evento di chiusura. I suoi lavori sono realizzati con la tecnica del paper cut: grandi fogli intagliati, che danno vita a elementi scenografici leggeri ma di forte impatto.
“Dante mi ha sempre affascinato molto – spiega l’artista – Qualche anno fa aveva realizzato delle tavole, finite anche su delle t-shirt, che raffigurano la mia visione di Inferno, Purgatorio e Paradiso danteschi. Ma la mostra di Ravenna mi ha dato l’opportunità di lavorare sulle tre dimensioni. All’inaugurazione (tenutasi il 9 settembre, ndr) mi è piaciuto molto vedere bambini e adulti entrare e uscire dai portali. E’ un po’ come se si creasse un contatto fra il livello culturale più alto, la Divina Commedia, e i portali, che invece sono semplici e immediati per tutti. Inoltre – aggiunge – trattandosi di manufatti che devono stare all’esterno, ho potuto sperimentare ancora il paper cut su Pvc (solitamente si usa la carta), come avevo già fatto a Saragoza e al Lago film fest di Revine (Treviso)”.
In questa esperienza ravennate sono coinvolti altri due novaresi: “Devo ringraziare due collaboratori e amici, senza i quali l’allestimento non sarebbe mai stato possibile: Cosimo Bertone e Alessio Onida, che mi sono stati accanto anche in altri progetti artistici”.
La mostra “DantePlus” rientra in un progetto di Marco Miccoli di Bonobolabo, in compartecipazione con il Comune di Ravenna, con scadenza annuale e interamente dedicato a Dante Alighieri e alla Divina Commedia, che terminerà nel 2021, settimo centenario dalla morte del poeta. Visitabile a ingresso gratuito fino al 1° novembre, è aperta nei seguenti orari: dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13, il sabato e la domenica dalle 15 alle 19.