Musica, sport e medicina: questi gli ambiti da cui arrivano i quattro novaresi dell’anno 2018, i cui nomi sono appena stati resi noti. Il prestigioso riconoscimento quest’anno è stato assegnato a Corrado Beldì e Riccardo Cigolotti, fondatori e curatori del NovaraJazz festival, a suor Giovanna Saporiti, fondatrice dell’Agil volley e al professor Francesco Pia.
“Sempre molto attenti e curiosi rispetto alle sperimentazioni e alle avanguardie del jazz e cultori del classico – si legge nella motivazione – Beldì e Cigolotti (sposato e papà di due bambine) collaborano con diverse testate di settore ed etichette discografiche e mantengono un forte legame con la propria città, nella quale promuovono con grande fantasia progetti legati a luoghi particolari (Beldì è tra i fondatori del Comitato d’Amore per Casa Bossi) e caratterizzati anche da risvolti sociali, come la recentissima “Orchestra di periferia”.
Il professor Pia, invece, “è arrivato a Novara durante l’anno accademico 1987-1988 per dirigere la Divisione universitaria di Otorinolaringoiatria dell’Università degli Studi di Torino, polo di Novara. Dall’anno successivo è divenuto Direttore della Clinica Otorinolaringoiatrica della Facoltà di Medicina e Chirurgia di Novara dell’Università degli Studi del Piemonte Orientale. Dal 1997 al 2005 è stato quindi Direttore del Dipartimento di Chirurgia testa e collo (Dipartimento misto universitario-ospedaliero), incarico nuovamente assunto nel 2008, e dall’anno accademico 1998-1999 è stato Direttore della Scuola di Specializzazione in Otorinolaringoiatria della Facoltà di Medicina e Chirurgia di Novara dell’Upo. All’interno dell’Azienda ospedaliero-universitaria “Maggiore della Carità” di Novara, dalla quale si è pensionato nel 2017, il professor Pia, autore di numerose pubblicazioni specialistiche su importanti riviste mediche internazionali, ha svolto importanti ricerche nel campo dell’oncologia cervico-facciale, introducendo inoltre la chirurgia endoscopica laringea laser CO2. Sposato e padre di due figli, è stato insignito dalla Direzione dell’Aou del titolo di Primario Emerito “per l’impegno sempre profuso con eccellenti risultati nell’attività assistenziale scientifica e per il prestigio arrecato all’ospedale di Novara”.
Suor Giovanna, infine, di origini trecatesi, ha legato il suo nome alla pallavolo e allo sport come strumento di aggregazione sociale. “Nel 1998 l’Agil Volley ha riportato, dopo dieci anni di assenza, il Piemonte nella serie A2 di volley femminile e nel 2001 ha conquistato la promozione in serie A1, vincendo anche la Coppa Italia di serie A2.
Con la serie A1 è arrivato il trasferimento da Trecate a Novara della sede di gioco e nei due anni successivi Agil Volley ha giocato altrettante finali Scudetto vincendo anche la Coppa CEV (terzo trofeo Europeo). Nel 2003 suor Giovanna e la sua Agil Volley hanno ceduto il titolo sportivo per dedicarsi in modo privilegiato ai campionati giovanili con l’obiettivo di proporre il modello di uno sport sano e pulito in cui competizione e valori etici e umani possano convivere al meglio. Poco alla volta ha compiuto una nuova “scalata” sportiva, arrivando in B1 nel 2012 anno in cui la nascita del sodalizio con il consorzio di sponsor guidato da Igor Gorgonzola ha portato all’acquisizione del titolo di serie A2. Nell’anno successivo Agil Volley ha vinto il campionato, riportando Novara in A1 e iniziando un cammino fatto di successi: nel 2015 è arrivata la Coppa Italia, nel 2017 il primo storico Scudetto del volley femminile piemontese e pochi mesi dopo anche la Supercoppa Italiana. La crescita del club e del suo modello speciale di sport è attestata anche dal progetto Volley Sinergy: un consorzio di team che si occupano di pallavolo di base di cui Agil Volley è capofila e in cui vengono condivisi, assieme ai valori sportivi anche quelli umani, fondanti del club. In tutto oggi vengono coinvolti oltre mille tesserati.