Novaresi dell’anno: Robiglio, Martelli e Pirali “specchio di una città che produce”. La cerimonia sabato mattina al Faraggiana
“La scelta dei novaresi dell’anno è anche l’occasione per lanciare messaggi alla città, per indicare alla città quale strada stiamo percorrendo e cosa vogliamo valorizzare. I tre prescelti rappresentano, anche nei loro rispettivi campi professionali, eccellenze della piccola impresa e della ricerca che sono alla base di sviluppo economico e sociale locale che abbiamo impostato in questi primi anni di mandato, alcuni dei quali, già nel 2019, vedranno la loro concreta realizzazione”. Così il sindaco Alessandro Canelli nel corso della presentazione del programma per la Festa di San Gaudenzio, “un programma condiviso con diverse realtà cittadine per una patronale di tutti” .
E la scelta quest’anno è caduta su Carlo Robiglio “il massimo rappresentante nazionale della Piccola Industria di Confindustria”,
Francesco Martelli, “storico piccolo imprenditore locale che con la sua azienda familiare, da quasi quarant’anni produce, crea occupazione e sostiene iniziative sociali e culturali nella nostra città”
e Tracey Pirali, borgomanerese di nascita, giovane docente universitaria di Chimica e Tecnologie Farmaceutiche che, dopo essere stata brillante studentessa e ricercatrice, ora è anche riuscita ad avviare una nuova attività imprenditoriale utilizzando la conoscenza e i brevetti sviluppati in Università”. “Con il loro costante impegno – ha concluso il sindaco – con la loro professionalità, con le loro competenze queste persone aiutano quotidianamente la nostra città a crescere e a svilupparsi”. La consegna dell’onorificenza sabato 19 gennaio al Teatro Faraggiana. Il programma per sabato prevede alle 10 la consegna del riconoscimento ai Benemeriti della Solidarietà in collaborazione con Fondazione Comunità Novarese Onlus, alle 11 il conferimento dell’onorificenza “Novarese dell’anno” e alle 12.15 la consegna della Borsa di studio allo Studente meritevole nell’anno 2018, riconoscimento istituito, per la prima volta, dal Rotary Club Novara San Gaudenzio. Sempre sabato, alle 15.30 in Basilica, l’apertura dello Scurolo. Eventi e iniziative si susseguiranno fino al 7 febbraio.