Il Novara calcio parteciperà al ricorso che si discuterà oggi pomeriggio al Tribunale Federale Nazionale, presentato dal Catania, per cancellare la riforma del campionato di B a 19 squadre.
Dopo la conferma della B a 19 squadre e mentre la serie C si rimette in moto ed il Presidente Gravina conferma i tre Gironi già più o meno anticipati (elenco a margine); e fra poche ore stilerà il calendario per far partire il campionato a fine settimana, il Novara calcio mantiene il silenzio, ma non si arrende e parte per Roma.
Ieri sera, il direttore generale Paolo Morganti, con gli avvocati Fabrizio Duca e Roberto Cota, hanno preparato le valigie in fretta e furia e lavorato questa notte per presentarsi con le carte in ordine davanti al Tribunale Federale Nazionale, dove alle 14.30 si discute il ricorso presentato dal Catania a suo tempo, per chiedere l’annullamento del cambiamento di Format varato con un colpo di mano della Lega B il 13 agosto scorso. Almeno in tribunale dunque, la partita delle carte bollate continua, ed anche se è oggettivamente improbabile che un Tribunale della Federazione, si metta contro un provvedimento così importante preso dalla Federazione stessa, sulla carta pero resta ancora tutto possibile.
Il Collegio di Garanzia del Coni ieri ha ritenuto “non ammissibile” il ricorso presentato da Ternana, Siena e Pro Vercelli, proprio contestando l’iter scelto, gli etnei invece ci hanno visto giusto presentandosi davanti al TFN, rischiando ovviamente sui tempi, ma nell’estate più folle che il calcio ricorderà, alla fine le date si sono quasi sovrapposte e nel potere del TFN c’è ancora la possibilità di ribaltare il tavolo. Per questi motivi il Novara calcio andrà in aderenza al ricorso dei siciliani, sperando in un ultimo clamoroso colpo di coda, perchè una cosa è certa: la sentenza che riammetteva Novara e Catania al diritto di ripescaggio è oramai passata in giudicato e nel caso di un ritorno della B a 22 è sicuro che le due società, accomunate dallo stesso destino, ne farebbero parte insieme (probabilmente) al Siena.
Ancora una volta il Novara ha avuto ragione, la delibera che gli precludeva il ripescaggio è definitivamente annullata, ma come nel 2014 per ora è solo una vittoria di Pirro, perchè il terremoto realizzato della forzatura fatta dalle 19 società, portata a compimento dalla Lega B e clamorosamente avvallata dal Commissario Fabbricini, ne ha vanificato gli effetti. La “non decisione” del Coni poi ha fatto il resto, neppure entrando nel merito, attraverso il ricorso all’inammissibilità. Resta eccome il tema degli eventuali risarcimenti, ed anche fosse per ottenere una rivalsa morale, il Presidente Massimo De Salvo arriverà sino in fondo, ricordando che proprio il Catania si è mosso anche presso la Procura, depositando una querela per abuso d’ufficio che potrebbe avere gravi conseguenze penali, perchè delle norme Federali sono state violate ed anche il voto di Franco Frattini sembrerebbe proprio dimostrarlo.