Questa partita non s’ha da giocare: prima piove dentro nella palestra e poi l’esplosione di una lampada installata soltanto 15 giorni fa, che ha dato vita a un principio d’incendio, seminando il panico sul campo. Il botto con fiammata è arrivato ieri sera (10 gennaio), attorno alle 23, a 7 minuti dalla fine della partita fra la Victoria Novara e il Chivasso basket, che è quindi stata sospesa. Per la cronaca si tratta, rispettivamente, della prima e della terza in classifica del campionato regionale di serie D. Il match era già in programma lo scorso 6 gennaio, nella palestra dell’Ipsia Bellini, perché nel frattempo al Bonfantini era in corso la sostituzione dell’impianto di illuminazione; anche allora l’arbitro era stato costretto a rimandare tutti a casa, perché a centro campo c’era una grossa pozza d’acqua.
E ieri sera non è andata molto meglio. “Il gioco era fermo, perché erano in corso dei tiri liberi – spiega Dario Corbellini, presidente del Victoria – A un certo punto si è sentito un botto fortissimo, sembrava una bomba, ho persino pensato che fosse saltata per aria un’auto all’esterno. Nel frattempo la luce si è spenta e da una lampada in mercurio è partita una fiammata. Il fuoco ha avvolto i cavi e temevamo che la lampada potesse staccarsi e cadere sul campo. Con l’arbitro abbiamo concordato di chiamare i Vigili del fuoco”.
I pompieri hanno transennato l’area ed estinto il principio d’incendio, mentre un centinaio di persone venivano evacuate. “Sono stata avvisata in tempo reale – commenta la consigliera provinciale all’Istruzione Milù Allegra – Questa mattina il personale dei nostri uffici è uscito per un sopralluogo. Abbiamo anche già contattato la ditta, che aveva sostituito le lampade soltanto 15 giorni fa. Nel frattempo la palestra è stata dichiarata inagibile solo nella parte transennata. Ora stiamo aspettando il verbale dei Vigili del fuoco, per capire cosa sia successo”.
“Per fortuna non si è fatto male nessuno e ringrazio la Provincia per la disponibilità immediata – commenta Corbellini – ma non si capisce come sia possibile affittare delle palestre che versano in determinate condizioni, come anche quella del Bellini in cui pioveva dentro, dove ci era stata data ospitalità temporanea. Ora al Bonfantini è esplosa la lampada e poteva succedere, ma più in generale, durante le festività, ci si trova a fare allenamento in strutture in cui il riscaldamento è spento e dalle docce esce solo acqua fredda, perché i ragazzi sono in vacanza. Senza contare che le docce del Bonfantini sono in parte inservibili e che tutto il contesto della palestra avrebbe bisogno di un intervento di sanificazione”.
Come se non bastasse, ora per il Victoria Novara potrebbe arrivare anche il danno oltre la beffa sul piano sportivo. I giudici della federazione stanno valutando la situazione, ma sul piatto c’è anche l’ipotesi di dare la vittoria a tavolino al Chivasso. Un grosso punto interrogativo pende sulla squadra novarese, che domenica è attesa a Trino, da un’altra testa di serie, per l’ultima giornata del girone di andata.