Nelle operazioni “Pluribus” e “Amici Nostri” coordinate dalla Procura della Repubblica di Pistoia. coinvolto un imprenditore di origine palermitana rintracciato nel Novarese dai carabinieri
Rintracciato nel novarese, imprenditore coinvolto in una maxi inchiesta partita da Pistoia
Rintracciato nella bassa novarese un imprenditore coinvolto in un’inchiesta condotta da Carabinieri e Guardia di Finanza di Pistoia, culminata all’alba di ieri (mercoledì 23.05.18) con l’esecuzione di ordinanze di custodia, due in carcere, 22 ai domiciliari e un obbligo di dimora, a carico di altrettante persone per lo più residenti in Toscana. Per l’imprenditore, originario di Palermo e residente in provincia di Pistoia, che risulta avere una delle più posizioni più marginali tra i destinatari delle ordinanze, è stata emessa la misura dell’obbligo di dimora. Si tratta di due operazioni distinte, “Pluribus” e “Amici Nostri”, confluite poi in un unico procedimento coordinato dalla Procura della Repubblica di Pistoia che ipotizza, a vario titolo, a carico degli indagati vari reati tra i quali l’associazione per delinquere finalizzata all’intestazione fittizia di beni, bancarotta fraudolenta, usura, estorsione, evasione d’imposta e false fatturazioni. Nell’ambito dell’inchiesta, avviata nel 2015, sono state denunciate altre 138 persone.