Un botto fortissimo, simile a un colpo di arma da fuoco, svela una violenta rissa in corso nel quartiere della Rizzottaglia a Novara. Per sedare gli animi la polizia è stata costretta a usare lo spray al peperoncino. Il bilancio finale dell’intervento è di una persona arrestata e altre due denunciate, ma sembra che nell’episodio fossero coinvolte 4 persone.
Tutto è accaduto nel pomeriggio di lunedì 14 agosto. Al 113 è arrivata una richiesta d’intervento, che segnalava una rissa, in cui uno dei protagonisti era probabilmente in possesso di un’arma da fuoco. Diverse Volanti si sono precipitate nella zona di via Adamello. Gli agenti hanno bloccato un uomo, C.M., cinquantunenne già noto alle forze dell’ordine, sorpreso nel tentativo di scavalcare la recinzione della scuola media “Bottacchi” per darsi alla fuga in direzione via Vasari. Immediatamente gli veniva intimato di fermarsi e mettere le mani bene in vista. Successivamente il soggetto dopo essere stato perquisito, colpiva un agente di polizia nel tentativo di divincolarsi. Per lui è scattato l’arresto.
Nella sua abitazione gli agenti della squadra mobile e della Digos hanno recuperato diversi coltelli; possesso illegale di cui deve rispondere, oltre che delle accuse di resistenza, violenza, minacce e lesioni. Nel corso dell’intervento sono stati denunciati altri due soggetti per il reato di resistenza, per essersi scagliati contro le forze dell’ordine a seguito dell’arresto del 51enne. I 2 aggressori sono stati attinti dallo spray urticante e solo grazie alla prontezza degli operatori si è evitato che la situazione degenerasse.
A seguito della ricostruzione degli investigatori è emerso che “probabilmente il rumore che ha fatto pensare all’esplosione di un colpo d’arma – spiega la questura – potrebbe essere stato provocato dalla caduta di un secchio di vernice da parte della moglie dell’arrestato, probabilmente per colpire gli aggressori del marito”.
Questa mattina C.M. è comparso davanti al Gip, che ha convalidato l’arresto e disposto gli arresti domiciliari in attesa di giudizio.