Tragico incidente in autostazione a Novara: Giorgio Morchio di 60 anni, residente in città, è stato schiacciato da un bus di linea, mentre stava facendo manovra. E’ successo attorno alle 11,30, un orario non esattamente di punta, tanto che sinora la polizia locale non sarebbe riuscita a reperire testimoni oculari.
La dinamica è ancora in fase di ricostruzione, ma sembrerebbe che Morchio stesse attraversando largo Pastore, quando il bus lo avrebbe urtato e scagliato a terra. L’autista non si sarebbe accorto di nulla e lo avrebbe schiacciato con le ruote posteriori. Gli inquirenti non escludono che l’uomo possa essersi trovato esattamente nell’angolo cieco di manovra: un punto non visibile dagli specchietti retrovisori. Il conducente del bus Stn si è accorto solo allora della sua presenza e, molto spaventato, ha chiesto aiuto ai colleghi presenti. “Chiamate il 118, chiamate il 118”, lo hanno sentito ripetere più volte con toni concitati.
In largo Pastore sono quindi arrivati gli agenti della Polizia locale, il 118 e i Vigili del fuoco, che hanno dovuto utilizzare dei cuscini di sollevamento per liberare il corpo dal peso delle ruote. Per il 60enne però non c’era già più nulla da fare.
La tragedia ha lasciato molto scosso gli autisti che operano in autostazione, che sottolineano: “Mentre facciamo manovra c’è gente che attraversa ovunque, ma sarebbe vietato. I passeggeri dovrebbero stare sempre e solo sulla banchina”. Come confermano anche i cartelli.
Sul corpo della vittima è stata disposta l’autopsia. Morchio lascia la moglie e un figlio.