Gravi problemi di sicurezza portano alla chiusura della galleria di Omegna lungo la 229. Il senatore novarese Gaetano Nastri ha presentato una interrogazione urgente, denunciando il mancato finanziamento dei 400 mila euro necessari per i lavori di adeguamento.
Sulla 229 chiusa la galleria, tempi più lunghi per raggiungere il Vco
Manca la sicurezza e la galleria di Omegna è stata chiusa a tempo indeterminato. Per chi dal novarese deve raggiungere il Vco passando dal Cusio lungo la 229, saranno inevitabili tempi più lunghi, per la necessità di attraversare il centro abitato di Omegna.
La decisione è arrivata questa mattina, dopo un breefing tra provincia e comune di Omegna, ed è dovuta a problemi derivanti dalla pericolosità degli impianti di messa a terra delle cabine di media tensione, a seguito di verbale negativo dello Spresal.
Insomma la soluzione non è per nulla semplice, al punto tale che la chiusura del tunnel all’ingresso di Omegna che sbocca oltre l’abitato in direzione Gravellona Toce, non ha una data di riapertura resta indeterminata. “La questione è urgente – ha spiegato il senatore Gaetano Nastri dopo aver presentato una interrogazione parlamentare in proposito – perchè il traffico, compreso quello pesante, passerà in centro Omegna e che molti eventi previsti (dal Giro ciclistico d’Italia femminile agli Streetgames, dal Palio remiero alla patronale di San Vito) sono a rischio. La Regione non può fare orecchio da mercante o dimenticarsi di una città che sorge al limite estremo del Piemonte. Non ci si stupisca, poi, se è nato un movimento che vuole “trasferire” il Vco alla Lombardia: la colpa è tutta di Torino e di una Regione che trascura le sue periferie”. Il senatore di Fratelli d’Italia parla di un intervento di messa a norma che richiede 400.000 “interventi urgenti anche dal punto di vista della sicurezza in primis l’illuminazione non sempre funzionante – spiega Nastri che conclude – più volte è stato dato l’allarme, è vero che la Provincia del Vco non ha soldi per finanziare l’intervento ma la Regione non ha mai provveduto a stanziarli, così come l’Anas (a cui la circonvallazione dovrebbe passare) è mai intervenuta”.
Quanto sia strategico il tratto cusiano della 229 che unisce la provincia di Novara a quella del Vco, lo sottolinea anche il consigliere regionale Luca Bona: “E’ un’area che vive di turismo e la mobilità per il turismo è una componente essenziale – conclude l’esponente di FI – per chi amministra anche la programmazione dovrebbe essere essenziale, ma stiamo assistendo ad una improvvisazione che può avere conseguenze gravi per un territorio a cui si chiedono continuamente sacrifici senza dare nulla in cambio, se non disservizi sempre più penalizzanti”.