Antidroga e criminalità, controlli e arresti dei Carabinieri in tutta la provincia di Novara
Tre arresti per droga ed altri tre a seguito di controlli dei Carabinieri in diverse operazioni che hanno coinvolto i militari di Novara, Cameri, Momo, Trecate, Galliate, Vespolate e Cameriano
Una serie di operazioni hanno coinvolto a vario titolo vari reparti dei Carabinieri coordinati dalla Compagnia di Novara. In particolare, per l’ipotesi di reato di detenzione di stupefacenti finalizzata all’attività di spaccio i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile ha tratto in arresto Z. A. nato in Marocco nel 1978, residente a Novara, già noto alle forze dell’ordine. Al termine di una perquisizione personale e domiciliare, è stato trovato in possesso di otto involucri in cellophane contenenti complessivi gr.4 di cocaina e della somma in contanti di euro 340,00 in banconote di vario taglio, il tutto sottoposto a sequestro.
Anche un minorenne residente in provincia è finito nei guai, per il possesso di sostanze stupefacenti suddivise in dosi per complessivi gr.11,5 di cocaina, gr. 12 di MDM, gr. 0.30 di marijuana, un bilancino di precisione e la somma in contanti di euro 525,00 risultata provento dell’attività illecita.
Dai Carabinieri della Stazione di Cameri, un pregiudicato classe 1973 (S. G. le iniziali) residente in paese, anche per lui a seguito di perquisizione personale, veicolare e domiciliare, veniva trovato in possesso di sostanze stupefacenti già suddivise in dosi, per complessivi grammi 50 di marijuana e grammi 80 di hashish nonché di materiale vario e due bilancini di precisione atti al confezionamento ed al peso dello stupefacente, oltre che a € 1.220,00, in banconote di vario taglio, ritenute provento dell’attività delittuosa. Mentre A.G. ritenuta responsabile di favoreggiamento nei confronti dell’arrestato, è stata deferita all’autorità giudiziaria.
Altro arresto a Suno, ma per evasione, è stato portato a termine dai militari della stazione di Momo: D.E. classe 1949, è stato sorpreso lontano dalla residenza, mentre era sottoposto ad arresti domiciliari.
A Treacate i militari dell’Arma, a seguito di specifici provvedimenti dell’autorità giudiziari, hanno tratto in arresto due persone. L. G. classe 1947, residente a Trecate, pluripregiudicato, posto in detenzione domiciliare, dovendo il medesimo espiare la pena di tre mesi di reclusione per i reati minaccia e porto abusivo di armi; mentre con l’accusa di simulazione di reato e favoreggiamento personale, arresti domiciliari anche per Z. F. classe 1975, residente in Cerano, condannata ad un anno di reclusione.
Carabinieri di Galliate che hanno portato in carcere D.F.M. classe 1983, residente in Galliate, pregiudicato, autore di reiterati maltrattamenti in famiglia in danno della ex convivente. Una vicenda che si protrae sin dal 2016 e che aveva visto dapprima l’applicazione nei confronti dell’indagato della misura alternativa dell’affidamento in prova che però, a seguito delle violazioni segnalate dai Carabinieri, è stata revocata dal Magistrato di Sorveglianza che ha applicato la misura più restrittiva.
Solo deferimento in stato di libertà invece per A.G. a seguito di furto e rapina, grazie alle indagini dei Carabinieri della Stazione di Vespolate. La donna all’interno di un esercizio commerciale di Novara, dopo aver danneggiato la placca antitaccheggio nel tentativo di eludere il controllo alle casse, si era impossessata di alcuni capi di abbigliamento, ma poi era stata fermata all’uscita dal personale addetto alla sicurezza con merce per un valore di circa 70 euro, successivamente restituita agli aventi diritto.
Dovrà invece rispondere all’accusa di rapina l’uomo di nazionalità marocchina che una settimana fa presso il parco comunale di via Gibellini a Novara, aveva avvicinato un giovane straniero e dopo averlo aggredito, gli aveva sottratto 700 euro dal portafogli. Il Nucleo Operativo e Radiomobile del capoluogo prontamente intervenuto sul posto era poi riuscito a rintracciare il responsabile.
Infine i Carabinieri della Stazione di Cameriano, hanno deferito in stato di libertà per violazione dell’art. 37 del TULPS (vendita ambulante di strumenti da punta e da taglio senza licenza) tre soggetti di nazionalità rumena, in Italia senza fissa dimora, sorpresi lo scorso 6 aprile mentre si aggiravano nell’abitato di Biandrate cercando di vendere set di coltelli da cucina, essendo privi della prescritta licenza.