Il Coordinamento Ambientalista Rifiuti del Piemonte chiede alla Giunta Canelli di fare chiarezza sui dati di PM10, esprimendo preoccupazione per lo spegnimento delle centraline di rilevazione dell’Arpa.
Novara ha deciso di sospendere sine die, il blocco dei veicoli a motore diesel Euro 4, deciso nel piano interregionale frutto dell’accordo fra più regioni del nord, che in altre città ha invece portato alle prime restrizioni, il tutto per cercare un’azione congiunta che migliori la qualità dell’aria in tutta la pianura Padana.
La decisione della Giunta Canelli lascerebbe intendere che il grado di salubrità dell’aria respirata a Novara sia tranquillizzante, solo un’ipotesi per ora, che si è è tramutata in una serie di quesiti rivolti all’amministrazione, dal Coordinamento Ambientalista Rifiuti Piemonte.
Attraverso un comunicato stampa infatti, il CARP si dice preoccupato e sorpreso, come da “da più di due mesi, esattamente dal 4 agosto u.s., non siano più disponibili su internet le misure delle polveri sottili PM 10 e dell’ozono presenti nell’aria di Novara – scrive Fabio Tomei riferimento del coordinamento locale – a mia memoria questa assenza di dati non si è mai verificata nel passato, e credo che il Comune di Novara dovrebbe spiegare a tutti il perché di questo buio”.
Tomei parla di “preoccupante” spegnimento successivo nel tempo delle centraline dell’ARPA, prima quella di largo Leonardi, poi di quella in viale Roma, infine di quella di viale Verdi; da qui una serie di quesiti all’amministrazione comunale: “primo, per quale motivo i dati del PM 10 e dell’ozono nell’aria non sono più disponibili. Secondo, quando questi dati saranno nuovamente disponibili, tenuta presente l’ imminente accensione dei riscaldamenti domestici. Terzo, come e quando verranno applicate le misure di emergenza nei casi previsti dal ‘semaforo padano’, cioè codice arancio, rosso, viola dopo rispettivamente 4 giorni, 10 giorni, 20 giorni successivi di sforamento del PM 10”.
Se è vero che alcune delle patologie che ci colpiscono sono più frequenti in città, anche a causa della qualità dell’aria che respirano i cittadini, sarebbe dunque molto importante tenere sempre sotto controllo i livelli di PM10 ed informare di conseguenza la popolazione residente. Come sarebbe importante sapere con un po’ di agio, quando e come Novara intenderà procedere rispetto ad eventuali limitazioni al traffico, visto che ad esempio in città non sono poche le auto Diesel Euro 3 che quasi da un giorno all’altro potrebbero essere escluse dal diritto alla circolazione, con tutti i disagi che ne conseguirebbero ai danni dei cittadini, che per quelle auto hanno regolarmente pagato le tasse e magari pure superato e pagato per passare revisione o collaudo, dove di norma è previsto anche il controllo dei fumi.