Hashish e cocaina in casa, due arresti. In carcere un novarese e un albanese considerato il fornitore. Nella sua abitazione trovati 4 chili di hashish
Due arresti nel giro di poche ore, nella serata di ieri (martedì 20 novembre), per i carabinieri del nucleo investigativo di Novara che già da qualche tempo stavano facendo controlli mirati per prevenire la diffusione di droga tra giovani e giovanissimi in città. Ieri sera, durante uno di questi controlli, i militari hanno notato uno strano via vai di giovani in un condominio; i ragazzi arrivavano, entravano nell’androne e ne uscivano pochi istanti dopo per allontanarsi con aria circospetta. Tanto è bastato ai carabinieri per procedere con un controllo più approfondito dal quale è emerso che in un appartamento di quello stabile abitava un uomo, novarese di 48 anni, volto noto alle forze dell’ordine anche per reati connessi agli stupefacenti. Dalla successiva perquisizione all’interno dell’appartamento sono stati trovati, nascosti in cucina, 800 grammi di marijuana, 98 grammi di hashish, due dosi di cocaina da mezzo grammo ciascuna, 80 grammi di sostanza da taglio oltre alla strumentazione per preparare e confezionare le dosi. In casa i militari hanno trovato anche una sorta di agenda sulla quale erano annotati nomi e cifre. Da lì è emerso che un possibile canale di rifornimento del novarese fosse un cittadino albanese di 38 anni, incensurato, residente in provincia, di professione artigiano. Nella sua abitazione i carabinieri hanno trovato, nascosti in casa e anche tra i macchinari in laboratorio, quattro chili di hashish suddiviso in panetti e 64 grammi di cocaina e due bilancini di precisione. Per i due, dopo l’arresto per spaccio con l’aggravante dell’ingente quantitativo, si sono aperte le porte del carcere di Novara dove tutt’ora si trovano a disposizione della Procura. “In particolare – dicono dal comando provinciale di Novara – lo stupefacente, complessivamente di rilevante valore, poteva essere suddiviso in circa 5mila dosi e molto probabilmente diffuso in provincia tra consumatori anche di giovanissima età”.