I laboratori declinano una proposta didattica all’insegna di esperienze immersive per attivare l’interesse e l’attenzione, stimolando i sensi, la curiosità, il ragionamento e quindi l’apprendimento. La metodologia impiegata è quella del learning by doing, con la quale imparare a scegliere gli alimenti che fanno bene alla salute e al pianeta; distinguere le informazioni autentiche dalle opinioni, i luoghi comuni e i falsi miti; comprendere gli effetti del cibo sul corpo e sulla mente; valorizzare i prodotti locali attraverso ricette gustose e sane, fino ad approcciare gli alimenti del futuro, come gli insetti. Per farlo, tra le tante attività svolte finora, i giovani allievi hanno messo letteralmente le mani in pasta in cucina, preparato centrifugati salutari e succhi di frutta ricchi di vitamine o risposto a quiz interattivi e divertenti a caccia di informazioni fasulle.
La Dirigente Scolastica Fulvia Carbonera dichiara “Il progetto è anzitutto una vera e propria proposta educativa per tutti gli studenti e realizza percorsi dinamici e interattivi in un raccordo didattico tra diversi gradi d’istruzione. Ad oggi, i primi riscontri restituiscono grande soddisfazione da parte di tutti”.
I laboratori, infine, prevedono il coinvolgimento degli studenti dell’indirizzo Servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera. Per loro, sono un’occasione per consolidare sia le competenze professionalizzanti che quelle trasversali, fra le quali spiccano le capacità comunicative, relazionali e l’assunzione di responsabilità.