Novara e Vercelli, bene l’export nei primi sei mesi dell’anno. Buone le performance dei prodotti alimentari e abbigliamento; in flessione elettronica e mezzi di trasporto
In crescita anche nel secondo semestre dell’anno le esportazioni complessive delle province di Novara e Vercelli, che, negli ultimi tre mesi hanno registrato una crescita del 2,8%. I comparti che hanno registrato le migliori performance sono quelli dei prodotti alimentari, bevande e tabacco e l’aggregato prodotti tessili, abbigliamento, pelli e accessori. All’interno di quest’ultimo spiccano gli articoli di abbigliamento, mentre i prodotti tessili registrano un calo del -7,8%. Tra i settori in crescita figurano anche gli articoli in gomma e materie plastiche, gli articoli farmaceutici, le sostanze e prodotti chimici e i macchinari ed apparecchi, al cui interno le macchine di impiego generale (rubinetteria) sono cresciute del +2,1% in termini di export. Registrano invece una flessione i comparti minori del legno e prodotti in legno, coke e prodotti petroliferi raffinati, apparecchi elettrici, computer, apparecchi elettronici ed ottici e i mezzi di trasporto. Per quanto riguarda l’area geografica, si registra un incremento delle vendite dirette all’interno dell’Unione Europea e del +4,3% verso i Paesi extra-Ue. Quanto ai singoli mercati di sbocco, nel primo semestre del 2019 il dato più interessante è la forte crescita dell’export manifatturiero delle province di Novara e Vercelli verso la Svizzera (+23,2%), mentre gli Stati Uniti, che nel primo trimestre dell’anno erano risultati il Paese con la più forte crescita, ora mettono a segno la flessione maggiore (-6,7%) a causa del forte calo registrato nel secondo trimestre. In lieve contrazione anche l’export verso la Polonia, la Spagna e il Belgio. I due principali paesi per l’export manifatturiero delle province di Novara e Vercelli si confermano Germania e Francia.