Era stato allontanato la scorsa settimana perchè aveva violato il regolamento: ieri si è ripresentato alle Grandi Volte con in mano un coltello, minacciando il personale e danneggiando le auto in sosta.
E’ successo in via Tornielli, dove sorge uno dei centri in cui vengono accolti i richiedenti asilo politico. Nella tarda mattinata di ieri, i Carabinieri del Nucleo Radiomobile e della Stazione di Novara hanno arrestato in flagranza di reato per violenza privata e porto di coltello del genere proibito, Z. S., cittadino pakistano richiedente asilo, classe 1988, in Italia senza fissa dimora.
Dal centro diocesano di Novara, dove pranzano e cenano ogni giorno decine e decine di migranti ospitati in città, è giunta al 112 una chiamata con la quale si denunciava quanto stava accadendo. Giunti sul posto, i militari hanno notato il soggetto, in evidente alterazione psicofisica, armato di un grosso coltello. Oltre a danneggiare le auto in sosta, il pakistano si era procurato da solo ferite da taglio, menter intimidivsa il personale assistenziale, minacciando di suicidarsi se non fosse stato ripreso all’interno della struttura. Qualche giorno fa, dopo un certo numero di violazioni alla normativa che regola le Grandi Volte, lo stesso era satto allontanato.
I militari, dopo aver messo in sicurezza il personale presente, hanno disarmato e immobilizzato il migrante, portandolo nelle camere di sicurezza della caserma di Baluardo Lamarmora, in attesa del processo che verrà celebrato con rito “direttissimo”.