La nomina del novarese Augusto Ferrari quale assessore regionale alle politiche sociali, per l’istruzione e per la casa, ha dato la stura al riposizionamento delle deleghe anche nella giunta municipale novarese. Un passaggio ormai ampiamente scontato, ma che ha dovuto attendere la formalizzazione questo pomeriggio quando il sindaco di Novara Andrea Ballarè ha presentato alla stampa locale la nuova formazione.
Accettate le dimissioni dell’assessore allo sport Giovanni Agnesina, l’incarico ad occuparsi della materia è andato a Rossano Pirovano, fino a ieri capogruppo Pd in consiglio comunale. L’altra delega di Agnesina, al patrimonio, è stata conferita a Giorgio Dulio.
Le politiche sociali sono state affidate ad Elia Impaloni che è collaboratrice dell’onlus Liberazione e Speranza, che da anni si occupa attivamente di iniziative in favore delle donne vittime dello sfruttamento sessuale.
Il ruolo di capogruppo verrà affidato a Roberto Spano; quest’ultimo è certamente stato il nodo più difficile da sciogliere viste le altre autorevoli candidature in lizza: da Biagio Diana, all’emergente Carlo Pisano.
Comunque ora il dado è tratto, la giunta Ballarè si trova al primo giro di boa e si appresta ad affrontare la seconda parte del mandato. Fatte salve le verifiche del caso par di capire che la linea della continuità abbia prevalso nelle scelte odierne. Che questa sia una politica vincente lo stabiliranno ovviamente i risultati, oltre che il gradimento dei novaresi fra i quali invero, ad oggi, non pare che questa amministrazione abbia brillato per popolarità (al di là ovviamente dei meriti dei singoli)… Staremo a vedere…