Vacanze di Natale, bene il turismo nelle località sciistiche piemontesi. Positivo l’andamento in Ossola, biellese e Valsesia
Sono tanti i turisti che, per le vacanze di Natale, quest’anno hanno affollato le località sciistiche e le piste piemontesi. Nonostante alcune criticità derivate dalle temperature miti e dalle scarse nevicate in alcune aree della regione, grazie agli efficienti sistemi di innevamento artificiale e all’offerta sviluppata dalle località sciistiche, il tasso di occupazione registrato dagli albergatori è stato infatti sempre alto, con picchi di tutto esaurito soprattutto a partire da Capodanno. Per quanto riguarda le province montane limitrofe a quella di Novara, è stato buono l’andamento nel territorio del Distretto dei laghi e della Val d’Ossola, dove si rinnova e si consolida il trend positivo degli scorsi anni, grazie ad un turismo legato ai numerosissimi eventi e manifestazioni del periodo natalizio e alla buona offerta del comprensorio sciistico di Neveazzurra. In Valsesia, nel comprensorio di Monterosa Ski, si registra un andamento decisamente positivo, in particolare nell’area di Alagna dove, grazie alle abbondanti nevicate di inizio stagione sopra i 2.200 metri ed al lavoro dei tecnici che hanno innevato le quote basse, è stato garantito il 100 per cento di apertura degli impianti. Ottime anche le prenotazioni alberghiere che confermano il consolidamento dell’interesse nei confronti della destinazione: piena affluenza a cavallo del Capodanno, e caratterizzata da un periodo di permanenza dei visitatore breve (2 o 3 giorni).Le prestazioni nella provincia di Biella, pur a fronte di alcune criticità legate alla poca neve, sono in linea con l’anno scorso: all’Oasi Zegna, grazie all’innevamento artificiale è stato possibile aprire quasi tutte le piste, con un numero di passaggi sostanzialmente inalterato rispetto alla stagione precedente. Buono il numero di presenze anche a Oropa, in particolare per il veglione di Capodanno e nei primi giorni dell’anno.