Treni: 30 agenti in più per i controlli contro i “portoghesi”, per tutta la settimana sulle tratte piemontesi
Sono circa trenta gli agenti Trenitalia, provenienti anche da altre regioni e divisi in quattro squadre, che questa settimana si aggiungono ai colleghi del Piemonte impegnati a contrastare il fenomeno dell’evasione che comporta una diminuzione di risorse destinate al servizio ferroviario regionale.
“L’attività, già avviata con successo negli scorsi mesi in Piemonte e in tutte le altre regioni italiane – spiega Trenitalia – prevede il coinvolgimento di un pool nazionale di agenti Trenitalia che ogni settimana opera in una diversa realtà regionale in affiancamento a un pool locale che resterà sempre attivo nel proprio territorio. Ogni gruppo è formato da almeno cinque agenti, specificamente professionalizzati, che si muoveranno insieme in stazione e a bordo treno, che verificano il possesso e la regolarità del biglietto o dell’abbonamento. La contemporanea presenza di più agenti renderà più veloci ed efficaci i controlli e servirà da deterrente per le eventuali reazioni aggressive”.
Soltanto pochi giorni fa un uomo trovato senza biglietto sul Torino-Milano aveva dato in escandescenza nei confronti del capotreno e dei pendolari presenti. Era stato fatto scendere a Novara, dove lo attendeva la Polfer e aveva cercato di aggredire uno degli agenti.