Dopo un’estate trascorsa in tribunale per la questione ripescaggi e con la parola fine ancora da scrivere, il Novara scende finalmente in campo al Silvio Piola nel derby inedito contro la Juventus Under 23.
Dopo tante parole e con l’attesa che lunedì il Tribunale Federale Nazionale si pronunci sulla B a 19, finalmente il Novara torna a giocare al Silvio Piola, domani sera (domenica 30 settembre) alle 20.30 contro la Juventus Under 23. Gli azzurri non giocano una partita ufficiale dal 12 agosto (vittoria in Coppa Italia ai rigori contro il Brescia) ed Piola l’ultimo ricordo è amarissimo: la sconfitta interna contro la Virtus Entella dello scorso 18 maggio. Centotrentacinque giorni dopo, il campo torna a parlare, alla fine di un’estate partita con le illusorie speranze di un ripescaggio e conclusa con l’amarezza di una colossale presa per i fondelli. Per molti tifosi azzurri, malgrado la delusione e la rabbia, una vera e propria liberazione, un sentimento che mister William Viali non nasconde di condividere in pieno:”E’ giusto cominciare, alla fine ognuno fa il proprio mestiere e quello nostro è di giocare” ha spiegato il tecnico lombardo, nella conferenza stampa che anticipa l’esordio casalingo contro la Juventus Under 23. Non c’è dubbio che Viali, insieme alla squadra, allo staff tecnico ed ai tifosi stessi, è fra i più danneggiati dall’incredibile vicenda dei ricorsi. Un disagio che è divenuto insopportabile dieci giorni fa, quando la squadra già in viaggio e prontissima per l’esordio di Pontedera, ha dovuto invertire la marcia e tornare a Novara. “eravamo pronti e tutti in pista – ricorda il mister azzurro – poi la notizia dello stop ci ha indubbiamente portato allo scoramento, ma ma in queste due settimane non ci sono state ripercussioni ed ora siamo nuovamente pronti”.
Si può addirittura affermare che la voglia ed il desiderio di scendere in campo potrebbe essere un elemento da sfruttare. “In effetti dopo un periodo come questo, poter cominciare in casa, può essere un piccolo vantaggio, davanti alla nostra gente avremo uno stimolo maggiore” ma il rovescio della medaglia è molto più che un’incognita, per una squadra che ha nelle gambe solo qualche amichevole. “E’ chiaro – ammette Viali – non abbiamo il ritmo gare delle altre, ma ci siamo preparati anche per essere efficaci lo stesso”.
E la Juve? In questo derby tanto inedito quanto esotico? “E’ una squadra che ha avuto un impatto sulla categoria complicato, perchè è un progetto a lungo termine – spiega Viali – ma hanno già fatto vedere buone cose e con il Cuneo si sono sbloccati. Sono giovani di grande qualità tecnica e fisica: un gruppo certamente destinato a migliorare” una squadra sbarazzina, che può permettersi solo di provare a vincere, visto che per regolamento non può retrocedere. Un esperimento unico, capitato proprio nel girone degli azzurri. “E’ una novità assoluta, da approfondire, che farà da scuola” ma che dal punto di vista dei singoli, è probabilmente indovinato “Una volta si diceva ‘farsi le ossa in serie C’ con questo esperimento le grandi società possono tenere sotto controllo i loro giovani, in strutture importanti, vicino a giocatori importanti, dunque un talento non può che crescere meglio e prima”.
Non ci sono indicazioni sulle scelte di formazione, che Viali non vuole anticipare, perchè siamo difronte alla prima assoluta e le forma per la coesione del gruppo, è importante quanto la sostanza “voglio parlare alla squadra prima, lo avrei fatto in albergo la sera della vigilia a Pontedera, avendo rimandato l’esordio, non è giusto che anticipi qualche cosa alla stampa” così almeno apparentemente sono tutti sulle spine “ho un gruppo di 26 ragazzi che hanno lavorato con grande impegno, è giusto tenere tutti in tensione”.
In realtà non ci vuole la sfera di cristallo per ipotizzare il primo undici stagionale, partendo dall’assunto che mancherà Nicolas Schiavi “ha avuto una piccola infrazione, si è allenato solo questa settimana, non lo rischiamo” spiega William Viali, che non chiude la porta neppure all’ipotesi Cacia dal primo minuto “perchè no, in settimana è cresciuto molto ed è arrivato al livello dei compagni, è nelle possibilità di scelta” ma l’impressione è che sia più questione di rispetto e di stimolo verso il bomber calabrese, ma che al momento la maglia di centravanti sia destinata ad Eusepi, uno dei titolari quasi certi, insieme ad una difesa dove le gerarchie sono chiare e ad un centrocampo fatto di “senatori” che dopo aver convinto William Viali, avranno una prima opportunità per provare a far cambiare idea ai tifosi, che ancora non hanno dimenticato (e perdonato) le brutture della stagione scorsa.
Domenica 30.09.2018 – Campionato serie C – Girone A 4 Giornata – Probabile Formazione
NOVARA CALCIO (4-3-1-2): Di Gregorio; Cinaglia, Sbraga, Chiosa, Visconti; Bianchi, Ronaldo, Sciaudone; Cattaneo; Eusepi, Manconi. All.: Viali
JUVENTUS U.23 (3-4-2-1): Del Favero; Anderson, Alcibiade, Coccolo; Di Pardo, Toure, Emmanuello, Zappa; Zanimacchia, Mavididi; Olivieri. All.: Zironelli