Si chiama William Randaccio è un installatore 43enne novarese ed insieme ad un ingegnere russo ed a un tecnico cinese, ha lavorato al Polo Nord all’installazione di caldaia e impianti per una piccola base scientifica. Ad ottobre su DMAX verrà trasmesso il docu-film sulla straordinaria esperienza.
E’ novarese l’installatore 43enne che ha partecipato insieme ad altri due compagni di avventura a “The Ariston comfort challenge”, la missione-evento di Ariston per l’installazione di una caldaia al Polo Nord. Si chiama William Randaccio ed è co-titolare della ditta “W Tecnica” di Novara e fra i ghiacci aveva il compito di creare una piccola base per gli scienziati dell’Università di Copenaghen, impegnati alla stazione artica sull’isola di Disko, una delle 500 nell’arcipelago della Groenlandia.
Randaccio è partito il 4 aprile ed è tornato a Novara il 5 maggio dopo un mese di lavoro con un ingegnere russo, specializzato in microelettronica, Oleg Belyy, e il tecnico cinese Yuanshuo Andy Huans, con il compito di creare in 24 giorni una costruzione confortevole che Ariston intendeva donare ai ricercatori dell’Università danese nel punto di prelievo dei campioni oggetto dei loro studi, nel mare Artico.
Una missione difficile per le condizioni climatiche estreme, a -30 gradi, e ambientali: “Ogni mattina partivamo alle 6,15 dalla base artica e poi raggiungevamo il punto di prelievo. La casa era stata costruita a Lissone, smontata e poi trasportata in container e casse, con la nave rompighiaccio: l’abbiamo ricostruita grazie all’aiuto degli Inuit. Il mio compito era realizzare gli impianti e in particolare, installare e mettere in funzione la caldaia – racconta Randaccio – Ho visto attorno alla costruzione le orme dell’orso polare, eravamo sempre accompagnati dai fucilieri ma abbiamo anche ammirato le balene a pochi metri da noi e conosciuto gli Inuit, una popolazione accogliente, sempre pronta al sorriso. E’ stata un’avventura unica, molto impegnativa e bellissima”.
La sua avventura in Groenlandia è stata filmata dalle telecamere della Indiana Production e viene pubblicata in sei puntate dal 17 settembre sul sito “Ariston comfort challenge”. Ad ottobre su DMAX uscirà un documentario . “Voglio ringraziare in modo sincero – dice Randaccio – l’ Ariston, l’agenzia Bonavera di Borgomanero, che ci ha seguito in questi anni nel nostro rapporto con la società, e la Confartigianato che dal 2006, quando abbiamo iniziato, ci ha sempre sostenuto dandoci i consigli giusti per proseguire”. Randaccio lavora con il socio Primo Zanellato dal 2006 con cui ha fondato la ditta “W Tecnica” di Novara.
Ecco il link con il promo del Docu-film: https://www.youtube.com/watch?v=tvbn2ZxW6ro