Essere donna oggi… vuol dire essere sposa, madre, sorella, amica ma anche imprenditrice, professionista indipendente, lavoratrice. Ecco dunque il problema della conciliazione dei tempi di lavoro e famiglia! Un universo, quello femminile, messo inoltre in crisi da un sistema economico allo sbaraglio e da un gap sociale non ancora risolto.
Il direttivo di Terziario Donna Novara di ASCOM Novara ha organizzato il 1° Concorso Letterario Nazionale Essere Donna… che impresa!, aperto a tutti senza distinzione di sesso, di età o di formazione. Il tema? Il mondo femminile “in ogni suo aspetto, espressione e capacità, con particolare riferimento alla conciliazione dei tempi di lavoro e familiari, all’attività d’impresa, ai progetti di vita femminili negli anni Duemila”. Perché sì, oggi essere Donna è davvero un’impresa! Ciò nonostante la Donna ha un ruolo sempre più importante nella nostra società, spiega Maurizio Grifoni (Presidente ASCOM Novara), così come in questi ultimi anni donne hanno ricoperto in ASCOM, nelle amministrazioni pubbliche e nello stesso Governo italiano ruoli sempre più prestigiosi sia a livello amministrativo sia a livello politico. Una caratteristica accomuna le donne: il saper fare fronte ad ogni difficoltà e l’impegno nel portare a termine ogni impresa. E a proposito di impresa sempre più donne si stanno distinguendo nel mondo economico. Hanno portato, riconosce Grifoni, quel lato umano che le contraddistingue e che rende forte le aziende da loro gestite dove umanità e creatività vanno di pari passo. Fare impresa è sempre espressione di una personalità, di una comunità, di un territorio… ecco perché capire il mondo femminile significa per ASCOM entrare nel mondo dell’impresa oggi.
Promotore del Concorso Letterario il Terziario Donne Novara, la cui presidente Monica Pisoni ha sottolineato come in un momento così difficile, di crisi non solo lavorativa ma anche psicologica, che ha demotivato e “spento gli animi”, sia necessario risollevarsi, ritrovare la voglia di aggregazione e riflettere su realtà che offrano spunti positivi. Il mondo femminile può dare esempi di riscatto e di sviluppo; può riaccendere la speranza in una ripresa economica, forse lenta e difficile ma possibile; può dimostrare come i miracoli che molte donne fanno (facendo quadrare conti, tempi, lavoro e famiglia) siano alla portata di tutti gli uomini di buona volontà.
Due le sezioni a cui è possibile partecipare – ha illustrato l’ideatrice del concorso Elisabetta Silvestri.
Sezione A: una prosa, un racconto breve o una novella inedite in lingua italiana (massimo 7000 caratteri, spazi inclusi).
Sezione B: una poesia inedita scritta in una delle parlate di Novara o della provincia (di massimo 35 versi, titolo escluso).
Da una parte il concorso si apre a livello nazionale portando “una ventata di aria fresca”, dall’altro rimarca invece l’appartenenza territoriale.
Le “penne” dovranno consegnare entro e non oltre il 30 giugno p.v. seguendo le modalità di partecipazione che troveranno a giorni pubblicate sul sito di ASCOM Novara www.ascomnovara.it.
Due giurie eccellenti decreteranno i vincitori.
Per la giuria della sezione A: Serena Fiocchi, giornalista (presidente); Gianfranco Capra, storico; Maria Adele Garavaglia, scrittrice; Maurizio Grifoni, presidente ASCOM Novara; Elisa Monteverde, scrittrice.
Per la giuria della sezione B: Gianfranco Pavesi, Academia dal Rison di Novara (presidente); Damiana Boriolo, presidente Gruppo Storico Borgomanerese; Cesarina Cavanna, linguista; Elisabetta Silvestri, Terziario Donna Novara; Antonia Suardi, responsabile Sezione Dialetto UNPLI Piemonte.
Il vincitore sarà premiato nell’Arengo del Broletto di Novara domenica 18 ottobre pomeriggio. Quindi leggete bene il tema, entrate nel meraviglioso e ostico mondo femminile e… in bocca al lupo a tutti i partecipanti!