Rimarrà in carcere, in attesa del processo, fino al 2 marzo del 2016 il 33enne originario del Bangladesh che la scorsa settimana in corso Cavallotti ha minacciato passanti e poliziotti con un sanpietrino.
Giovedì scorso, infatti, diversi cittadini hanno segnalato al 113 la presenza di un uomo che, con la pietra in mano, si aggirava in centro, creando allarme e paura tra i passanti.
All’intersezione con via Azario, l’uomo è stato fermato da un poliziotto dopo aver scagliato il porfido contro un passante. Lo straniero, che aveva tentato di lanciare il sanpietrino anche contro l’agente che poi lo ha immobilizzato, aveva già danneggiato il parabrezza di un Fiat Doblò sempre lungo corso Cavallotti.
Il 33enne è stato arrestato in flagranza di reato per resistenza a pubblico ufficiale, danneggiamento e lesioni, quest’ultime cagionate ad un passante che è stato giudicato guaribile in otto giorni. Convalidato l’arresto, è stato sottoposto a giudizio con rito direttissimo. Nonostanet non avesse precedenti penali, l’uomo era stato indagato dai Carabinieri per reati simili a quelli perpetrati la scorsa settimana. Rimarrà al carcere della Bicocca in attesa di giudizio.