Quella patente di guida doveva essere proprio importante per S.J., 37 anni, di origine indiana, ma proveniente da Bergamo, che lo scorso giovedì si è presentato alla motorizzazione civile di Novara, durante una sessione d’esami, deciso a tutto pur di ottenere il famigerato foglio rosa.
E’ finito al pronto soccorso, però, con un auricolare infilato talmente in profondità in un orecchio da rischiare la perforazione del timpano.
Quando gli uomini della Volante della Questura di Novara sono intervenuti nel corso del test, allertati dai sospetti di un esaminatore, sono rimasti basiti.
S.J. si era infatti comportato in modo strano durante tutta la composizione dei quiz, tanto che uno dei componenti della commissione esaminatrice si era avvicinato a lui, udendo uno strano brusio… Subito ha avverto la polizia che è intervenuta chiedendo all’esaminando se avesse nascosto qualche sistema di comunicazione con l’esterno, il cui utilizzo è ovviamente vietato.
Subito lui ha estratto dalla felpa un telefono cellulare, che risultava acceso ma… sembrava “resettato”.
Ma non solo: indicava anche l’orecchio, segnalando la presenza di un auricolare che non era però più in grado di estrarre!
Per questo l’aspirante patentato è stato condotto al pronto soccorso, dove i medici gli hanno estratto l’auricolare a causa del quale stava rischiando la perforazione del timpano.
Una volta completata “l’operazione” S.J. è stato portato in Questura, dove gli è stato sequestrato il materiale che aveva addosso ed è stato denunciato per truffa.