Non che sia cambiato molto rispetto allo scorso anno, anzi non è cambiato proprio nulla. Nella “Governance Poll 2015”, ossia la classifica sull’indice di gradimento degli amministratori stilata dall’Istituto demoscopico Ipr Marketing per Il Sole 24 Ore e pubblicata oggi dal quotidiano economico, il primo cittadino di Novara risulta all’88esimo posto. Esattamente come nel 2015.
Inutile ribadire che siamo ben lontani dalla top ten dei sindaci a cui, senza andare tanto a ritroso, si era piazzato il predecessore di Andrea Ballarè, Massimo Giordano, che aveva conquistato, negli anni di governo di Novara, posizioni del tutto rilevanti (dal quarto all’ottavo posto nella stessa classifica).
Tempi duri per Ballarè che certamente con le ultime scelte effettuate dallo stesso e dalla sua Giunta deve fare i conti con un indice di notorietà tutt’altro che positivo. Se solo pensiamo a Musa, il nuovo Piano della sosta entrato in vigore lo scorso mese di febbraio, e alle polemiche che la questione si è e si sta portando dietro, non possiamo certo biasimare i Novaresi che, di fatto, si trovano un’ulteriore tassa da pagare, quella cioè del parcheggio. Insieme a tante altre questioni: sicurezza, manutenzione delle strade, tasse, pulizia della città ecc ecc. Per non parlare dell’ultima trovata, cioè quella della campagna elettorale bella e buona velata da campagna di comunicazione sul bilancio di fine mandato. La quale, alla luce dei risultati ottenuti, non ci pare stia portando al primo cittadino novarese grandi risultati.
Precipita dunque il gradimento su Ballarè Sindaco che perde, dal giorno delle elezioni, 4,4 punti percentuali.
Dietro di lui, penultima in classifica, solo Rita Rossa, sindaco di Alessandria, al 100esimo posto. Prestazione di ben altro tenore per Piero Fassino, sindaco del capoluogo e quarto in classifica: a Torino, cresce il gradimento di tre punti rispetto alle elezioni nei confronti del primo cittadino.
Secondo sindaco con più consensi in Piemonte è Silvia Marchionni, in quota al centrosinistra, per il comune di Verbania: Marchionni si piazza quattordicesima con il 58,7% in forte calo (-19%) rispetto a quella ottenuta il giorno delle elezioni. Maura Forte di Vercelli è al 33esimo posto, Marco Cavicchioli di Biella al 38esimo e, a pari merito, al 69esimo posto Federico Borgna e Fabrizio Brignolo per Cuneo e Asti.