Dopo che i contendenti se le sono cantate a suonate per settimane, addirittura mesi, finalmente oggi si è svolto il fatidico incontro fra Lega, Forza Italia e Fratelli d’Italia, nella sede del Carroccio di viale Dante a Novara, per sancire l’alleanza che dovrebbe portare l’assortita coalizione ad esprimere una candidatura unitaria da contrapporre, alle prossime amministrative, all’uscente Ballarè ed al Movimento 5 Stelle.
Ebbene, stando al comunicato, scarnissimo, emesso dopo il “summit” (che non è stato inviato al nostro giornale, certamente per un disguido) l’appuntamento non pare essere stato foriero di chissà quali decisioni… Sebbene nell’incipit pomposamente si affermi che l’incontro è “destinato a tracciare la strada della prossima campagna elettorale novarese”.
“Quella che ne è scaturita – si legge – è la volontà di individuare un percorso comune e un programma che possa costituire il presupposto per un’alternativa concreta all’attuale amministrazione. Con oggi iniziano una serie di incontri allargati a tutte le forze politiche e ai soggetti civici che si identificano nel centro destra, con l’obbiettivo di condividere un programma concreto sul quale impostare la campagna elettorale”. Fine del comunicato.
Un atteggiamento attendista che ha fatto saltare sulla sedia più d’uno ed in particolare qualche esponente dei bistrattati “soggetti” civici (i movimenti civici), consapevoli ormai che i partiti dell’ex centrodestra, nonostante i distinguo dei mesi scorsi, abbiano ormai ceduto armi e bagagli ai diktat romani. Insomma l’impressione è che tutti stiano ad aspettare “la telefonata” che dovrà decidere i destini di Novara.
A colpire soprattutto che Forza Italia non abbia fatto un plissé alla dichiarata deriva nazionalista, anche sul piano locale, dell’alleanza CasaPound-Lega Nord, come se il fatto non avesse rilevanza politica.
A questo stato di fatto ha risposto con un comunicato il movimento civico “Io Novara” che in sostanza saluta la compagnia e si chiama fuori “Abbiamo preso atto – si legge – che nella giornata odierna si è svolto l’incontro fra i rappresentanti locali di Forza Italia, Fratelli d’Italia e Lega Nord per discutere dei temi della prossima campagna elettorale. Una riunione che, a quanto è dato capire, è stata interlocutoria e non foriera di alcun concreto risultato. L’impressione è che ancora una volta l’obiettivo dei partiti del centrodestra sia quello di prendere tempo, in attesa che il cosiddetto “tavolo nazionale” dei loro rappresentanti, decida per loro”.
“Il nodo della scelta del candidato si arricchisce ogni giorno di incredibili colpi di scena, mai del tutto chiariti e dunque anch’essi meritevoli di una qualche riflessione. Noi francamente di tutto questo siamo stanchi. Lo diciamo con convinzione e con la consapevolezza di rappresentare ormai una fetta consistente dell’elettorato novarese, che in queste manovre non si riconosce più. L’unico strumento, democratico e costruttivo, per arrivare ad una candidatura unitaria sono le primarie. Altre strade per quel che ci riguarda non sono alle viste, soprattutto dopo l’incontro odierno, che non ha prodotto alcun risultato tangibile, se non una ulteriore dilazione dei tempi”.
“Noi andiamo dunque avanti nel nostro cammino… Che i partiti del centrodestra non colgano questa opportunità, ridisegnando lo schema che già hanno vissuto nel 2011 e che li ha portati alla sconfitta, è un fatto di cui non possiamo che prendere atto. La nostra pagina del libro, quella di Io Novara e di tutti gli amici che con noi vorranno condividerla, vuole raccontare un’altra storia. Una storia nuova”.
Vedremo come andrà a finire…