E’ un progetto del Liceo delle Scienze Umane “Bellini” di Novara in collaborazione con il Servizio di Igiene degli Alimenti e della Nutrizione dell’Asl Novara. Dedicato ad un approfondimento sul tema delle cosiddette merendine e degli snack che spesso popolano le scuole italiane e non solo.
I distributori automatici diventano il contenitore entro il quale, attraverso i prodotti proposti, si può iniziare a fare “salute”. Lo fanno al Liceo Bellini gli studenti, in collaborazione con l’Asl.
“Uno dei mezzi più immediati per favorire l’adozione di sani stili di vita – spiega Patrizia Grossi, Dirigente Medico del Servizio Igiene degli Alimenti e della Nutrizione dell’Asl No – è il ricorso ai distributori automatici, presenti sia in molte realtà lavorative, sia negli ambienti scolastici dove è possibile fare uso, in modo integrato, di diversi mezzi di promozione della salute, associando a interventi di informazione e comunicazione la possibilità di scegliere alimenti salutari”.
Ed ecco il progetto: “L’iniziativa è nata dalla volontà della scuola di fornire agli studenti la possibilità di consumare alimenti sani e bilanciati anche fuori casa”. Prima fase: quella di informare gli alunni sulle corrette abitudini alimentari, quali la colazione e il consumo di spuntini e bevande adeguati durante la permanenza a scuola.
Parallelamente, il dirigente scolastico ha condiviso, con il collegio Docenti e i rappresentanti di istituto, la scelta di modificare il contenuto dei distributori automatici.
“Si è provveduto a predisporre un capitolato d’appalto per la scuola che prevedesse l’inserimento, su indicazioni dell’Asl, di alimenti sani tra cui frutta, yogurt, cracker di riso, barrette ai cereali e altri snack a basso contenuto di calorie (massimo di 150) e basso contenuto di grassi (non superiore ai 5 g). La ditta titolare dei distributori automatici installati a scuola, coinvolta nel progetto, ha collaborato attivamente provvedendo a sostituire progressivamente gli snack abituali con altri più adeguati segnalati da cartelli e colori che attirassero l’attenzione degli studenti verso gli spuntini più sani. Per quanto riguarda la vendita di bevande la scelta forte è stata quella di mettere a disposizione solo acqua e succhi di frutta senza zucchero, eliminando le altre bevande zuccherate”.
Il progetto, iniziato tre anni fa al Liceo dalle Scienze Umane Bellini, ha favorito la sperimentazione di nuovi percorsi educativi anche in considerazione dell’entrata in vigore del nuovo orario scolastico 8/14, che prevede, per le scuole di secondo grado, una prolungata permanenza dei ragazzi a scuola e uno spostamento degli orari di consumo del pranzo, a volte oltre le ore 15. Per gli studenti pendolari, si è deciso di proseguire il progetto con l’intento di trovare mezzi e strategie per fornire ai ragazzi, tramite scelte alimentari adeguate, “minipasti” bilanciati, anche forniti dalla scuola, nell’intervallo del mezzogiorno per favorire un buon apporto energetico nella giornata.
Per l’anno scolastico 2015-2016 la ditta ha previsto l’inserimento, nei distributori automatici, di panini integrali, pizza e focaccia semplice, a grammatura e calorie controllati, su indicazione del Sian, in modo da fornire un servizio agli studenti mantenendo la salute al centro delle scelte alimentari.
Anche la Provincia di Novara sta seguendo questo esempio per altri istituti scolastici di secondo grado del territorio.