Deturpare i muri della città sembra essere diventata una moda decisamente poco piacevole e certamente dannosa. Dannosa per l’immagine ma anche per le tasche dei Comuni che subiscono tali vandalismi.
Pochi mesi fa, sulle pareti esterne della Basilica di San Gaudenzio, sono apparse scritte che deturpavano la facciata della struttura religiosa lungo via San Gaudenzio Ferrari.
In questi giorni, si sono conclusi gli interventi di rimozione dei “graffiti” con un costo di 3500 euro più Iva, operazione che ha consentito di restituire decoro alla Basilica nell’imminenza della festa patronale.
In molti, intanto, chiedono che vengano dislocate nelle varie zone del centro, specialmente in quelle dove sorgono opere d’arte e beni pubblici di notevole valore, telecamere che possano registrare e riprendere eventuali atti di vandalismo come quelli potrati a termine ai danni della Basilica.