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Novara

Convegno su Musa: relatori e partecipanti non pagano il parcheggio. Ma perché? Misteri Democratici

Un convegno targato PD, con relatori d’eccezione, tra cui compare il nome del sindaco di Torino, Piero Fassino, più una sfilza di altri amministratori, a vari livelli, dei Democratici. Uno “spottone politico” l’incontro che si terrà il 6 febbraio al Broletto dal titolo “Verso una mobilità nuova: pianificazione e riorganizzazione della mobilità e della sosta nell’era delle smart cities“.

E mentre l’onorevole pentastellato Davide Crippa presenta un’interrogazione parlamentare sul fatto che “l’Ordine degli Architetti di Novara e il Collegio dei Geometri di Novara hanno inviato comunicazione ai propri professionisti aderenti che tale convegno avrà valenza di aggiornamento sulla propria formazione, rispettivamente per 6 e 3 crediti formativi” – (“insomma, – prosegue Crippa – ci si garantisce la platea facendo leva sulle difficoltà economiche dei professionisti di sostenere in un momento come questo costi di formazione obbligatoria per adempiere ad un obbligo normativo. Sembra chiaro che Ordine degli Architetti e Collegio dei Geometri vogliano offrire gratuitamente percorsi formativi di aggiornamento obbligatori, ma rimaniamo perplessi sul fatto che in virtù della gratuità possano spingere i loro iscritti ad assistere ad un vero e proprio “spottone” politico”) – anche il consigliere comunale Luca Zacchero fa emergere un aspetto alquanto inquietante: “Già fa specie un convegno su tale argomento, vista l’esperienza devastante dei novaresi con Musa… Ma c’è di più”.

Zacchero si riferisce all’invito di Nord Ovest e Comune a partecipare al convegno, invito che riporta, in chiusura, tali parole: “La invitiamo, ove interessata, a comunicare la propria partecipazione entro lunedì 1 febbraio al seguente indirizzo [omissis], con il numero di targa dell’autoveicolo che sarà inserita nel sistema di gestione e controllo della sosta nel rispetto delle direttive in materia di privacy ed utilizzarla al solo scopo di consentirLe il parcheggio a titolo gratuito in tutte le aree a parcometro del centro di Novara”.

Come dire: “I lavoratori e i Novaresi pagano il parcheggio per andare a lavorare e per spostarsi in città, perchè parrebbe essere utile alla causa finale: quella di migliorare la qualità dell’aria e la vivibilità di Novara. Poi, ispirati da una spaventosa “coerenza”, si fa un convegno per raccontare tutto ciò e si dice ai partecipanti che, se vogliono, possono comunicare la loro targa e parcheggiare gratis”.

Quantomeno contraddittoria, se non addirittura incredibile, come scelta… Non tanto, e non solo, per le eventuali perdite economiche che ne potranno derivare, quanto piuttosto per una questione di coerenza: si organizza un incontro per elogiare Musa e l’innovativo piano della sosta introdotto da Ballarè e Rigotti e poi non si fa pagare il parcheggio a chi partecipa all’evento? Con quale finalità? Se il prodotto partorito è così buono, per quale motivo si propone il parcheggio gratuito?

“Ma come? – conclude Zacchero – quelli che vanno a lavorare pagano il parcheggio e quelli che vengono al vostro convegno parcheggiano gratis?”.

Interrogativi destinati a rimanere profondi misteri…