No al candidato della Lega, no alle primarie: sì all’azzeramento di tutte le candidature e ad un confronto finalizzato alla nascita di un’alleanza di centrodestra. Sono queste le condizioni di Forza Italia in vista delle amministrative di Novara.
“Stiamo dando uno spettacolo indecoroso alla città e all’elettorato – ha esordito il coordinatore provinciale FI Diego Sozzani – Occorre ritrovare l’unità per non creare ulteriore confusione nei nostri elettori e per il bene della città di Novara”.
E’ l’ultimatum di Forza Italia: “Noi saremo i primi a ritirare la nostra candidatura se le altre forze di centrodestra, liste civiche comprese, saranno disposte a fare lo stesso e a sedersi ad un tavolo da cui possano scaturire programma e candidato in modo assolutamente condiviso”.
Su Alessandro Canelli, candidato della Lega, “non è condiviso nè nel merito nè nel metodo. Troviamo assurdo che sia un tavolo nazionale a dirci chi dovrà fare il sindaco di Novara. Ricordiamo che, fino alle ultime elezioni, Forza Italia è stata, nei numeri, il primo partito del centrodestra, quello con la maggioranza relativa. Siamo pronti a fare un passo indietro, lo facciano anche gli altri in una logica antiBallarè per una alleanza concreta e per una vera alternativa”.
Sulle primarie: “Se non vengono istituzionalizzate a livello nazionale a noi non interessano. Non sono uno strumento utile a definisce la democrazia dei cittadini. C’è una rappresentatività del centrodestra all’interno dei partiti e delle liste civiche più che sufficiente”.
Tempo qualche giorno, poi Forza Italia, nel caso in cui non arrivasse l’attesa risposta all’ultimatum, si riunirà nuovamente in un coordinamento cittadino per valutare una strada più autonoma. “Noi ce la stiamo mettendo tutta, assumendoci la nostra parte di responsabilità come partito con la maggioranza relativa nel centrodestra. Ma in caso di sconfitta le responsabilità non saranno nostre”, ha ribadito Murante.
“Ballarè ci sta raccontando un sacco di balle – concludono i rappresentanti di FI – Dobbiamo ritrovare l’unità per riprenderci Novara”.
Sulla stessa linea interviene anche Gianni Mancuso, coordinatore di Fratelli d’Italia, secondo partito presente anche al tavolo nazionale del cnetrodestra con FI e Lega Nord: “In vista della tornata elettorale della prossima primavera, è stato avviato un tavolo nazionale chiamato ad affiancare i rappresentanti locali nell’individuazione dei candidati sindaco nei capoluoghi. In coerenza con questa impostazione, anche a livello locale i rappresentanti dei partiti hanno avviato due settimane fa un percorso di confronto per individuare la proposta migliore da sottoporre ai cittadini; in quella sede, è parimenti emerso come la candidatura di Alessandro Canelli proposta dalla Lega Nord, per due partiti su tre, non abbia quel valore aggiunto di sintesi tra le varie anime del centrodestra necessario per vincere le prossime elezioni”.
E sul tema “primarie”: “Abbiamo per primi proposto le primarie – aggiunge Mancuso – come una delle possibili risposte alla crisi del centrodestra, ma anche qui occorre chiarezza: non essendo normate da una legge, questo strumento deve essere condiviso ed oggetto di un accordo sulle regole e le modalità, al fine di evitare il replicarsi di scene ridicole come accaduto in casa PD dove hanno votato interi campi nomadi e truppe cammellate varie. Sono convinto che per il bene dei novaresi sia opportuno che tutti abbassino i toni e si impegnino a riscoprire le ragioni dello stare insieme per mandare a casa quella che sarà ricordata come la peggiore amministrazione che Novara abbia mai avuto”.