Da oggi aprono le danze, e non solo, per la 65esima edizione del Carnevale oleggese, una manifestazione che affonda le sue radici nella storia della città. Dalle 14.30 parte la sfilata dei carri allegorici e dei gruppi folcloristici: sulle vie dell’Allea, passeranno i carri realizzati dai volontari dell’Emo, l’associazione che, in collaborazione con il Comune di Oleggio, promuove la manifestazione e si occupa anche della parte organizzativa.
Ingresso gratuito, anche quest’anno, all’evento che costituisce uno dei momenti centrali del periodo carnascialesco piemontese.
Da domenica, Oleggio è in piena festa: con la consegna delle chiavi a Pirin (Italo Tosi), il sindaco Marcassa ha di fatto lasciato a lui l’autonomia di governare la città. Un’autonomia che Pirin, il contadino di San Donato che ne sa sempre una più del diavolo, non si è certo limitato all’ufficialità. Tutt’altro: domenica scorsa, dalla Preja dal Pos, in piazza Martiri, insieme alla Main (Elena Ingignoli) ne aveva proprio per tutti: per la maggioranza, ma soprattutto per l’opposizione, lasciando spazio anche alla polemica su associazioni e realtà locali. Pirin ha anche puntato il dito, ironicamente, s’intende, contro un amico: l’Eugenio, “che si è inventato sto Freddozzo e ha combinato un casino ad Oleggio”.
Appuntamento oggi pomeriggio, con il Carnevale. Si ripete domenica prossima, stesso posto stessa ora.