Negli ultimi giorni, i superamenti fioccano. Vuoi per la siccità del periodo, vuoi per l’utilizzo del riscaldamento: le polveri fini, anche a Novara, come in molte altre città del Nord, stanno superando con una certa frequenza e anche con una certa intensità il limite dei 50 mg/m3 che costituiscono di fatto la soglia che sarebbe consigliabile non oltrepassare per avere una qualità dell’aria quantomeno decente. E invece a Novara dal 19 al 26 gennaio ci sono stati ben 8 superamenti: in pratica uno al giorno.
Mentre oggi in molte altre città d’Italia sono stati assunti provvedimenti legati al traffico, a Novara nulla. E pare che nemmeno il tanto decantato piano del traffico (Musa) entrato in vigore a febbraio del 2015 riesca a tamponare la situazione, nonostante l’obiettivo della giunta, nel deliberarlo, fosse proprio questo.
“Non è detto che le targhe alterne siano la soluzione al problema – dichiara Ivan De Grandis, coordinatore di “NoiXNovara” – ma in questo caso cittadini novaresi sono stati messi di fronte ad un provvedimento, la mobilità urbana sostenibile , che doveva essere, da come era stato presentato, la panacea a tutti i mali , nonostante il maggior esborso cui tutti dobbiamo essere sottoposti e le difficoltà ulteriori alla circolazione, che sono sotto gli occhi di tutti. Forse rivedere il provvedimento sarebbe segno di una gestione oculata della cosa pubblica”.
“La “medicina” di Ballarè prescritta ai Novaresi è in realtà addirittura peggiorativa nei riguardi della qualità dell’aria, in ragione della presenza di inquinanti e di fluidità del traffico, con ripercussioni intuibili sul primo punto. Sostenere, come di recente è stato fatto, che per percentuali irrisorie il provvedimento Musa abbia migliorato la qualità dell’aria è risibile. Le recenti condizioni atmosferiche, con scarsità di precipitazioni , sottolineano la sua inutilità”.
Nel frattempo, però, su Musa si terrà un momento celebrativo il 6 febbraio, quando la società Nord Ovest Parcheggi, quella che gestisce i parcheggi a pagamento, organizza un incontro dal titolo “Verso una mobilità nuova: pianificaizone e riorganizzazione della mobilità e della sosta nell’era delle smart cities“. Il convegno si svolgerà al Broletto sabato 6 febbraio dalle 9 alle 17, con l’introduzione, oltre che del sindaco Ballarè, anche del presidente nazionale Anci Piero Fassino.
Un convegno nato già male, con una scia di polemica relativa innanzitutto al fatto che tale convegno, a principale impronta PD, offre crediti agli architetti ed ingegneri partecipanti, e anche perchè, ironia della sorte, negli inviti, si consigliava ai partecipanti di comunicare tipo di auto e targa per poter parcheggiare gratuitamente in centro durante l’incontro. Insomma, come demolire Musa prima di decantarla… Della serie: sempre molto coerenti.