Se n’è andata in silenzio, il giorno prima del suo anniversario di matrimonio, quasi volesse a tutti i costi festeggiarlo, come sempre, con il marito. La scomparsa di Rita Gallarate ha suscitato molto dolore in città, ma allo stesso tempo ha creato emozioni forti come solo i grandi legami sanno fare.
Classe 1932, presidente dell’associazione Twirling di Oleggio, grande donna molto impegnata anche nel sociale e nel civile, Rita aveva perso il marito cinque mesi fa. Da quel giorno, da settembre, continuava a ribadire il suo più grande desiderio: quello di raggiungerlo al più presto. Qualche malessere e poi un rapido peggioramento. E infine la notizia della sua scomparsa. Domani, 6 febbraio, Rita e Peppino avrebbero festeggiato il loro anniversario di matrimonio. Sarebbero stati 64 anni, anzi sono 64 anni. Sempre insieme, mano nella mano, accomunati da interessi e da sentimenti molto forti, nella vita e anche dopo.
“Rita era una donna speciale – commenta il sindaco Massimo Marcassa – E questa è la foto più bella capace di sintetizzare la sua vita e il suo matrimonio. Quando incontravo lei e Peppino, in città, li paragonavo a Sandra Mondaini e Raimondo Vianello. Una coppia solidissima, unita da un legame come pochi se ne vedono. Dopo la scomparsa del marito, lei ripeteva sempre che desiderava solo stare con lui. E così è stato. E’ chiaro che quando una persona speciale se ne va lascia sempre un po’ di tristezza, ma stavolta non si può evitare un pensiero positivo: Rita e Peppino si sono ritrovati, si sono ricongiunti e saranno di nuovo insieme, come, del resto, lo sono stati per tutta la vita”.