Un milione di pernottamenti sull’intero territorio per Expo, un aumento dle 12% degli arrivi, i laghio che si confermano come meta ideale per turisti stranieri, provenienti da Asia ed Australia, 19 nuove aperture di strutture ricettive. Sono gli ultimi dati del monitoraggio dei flussi fatto dalla Provincia di Novara da cui si evince un netto miglioramento rispetto all’anno precedente: + 420.000 visitatori complessivi, il 56% proviene dall’Italia. Anche i pernottamenti sono in aumento, ma con una percentuale minore rispetto agli arrivi: +2,5% pari a circa 1.050.000 presenze. Infatti l’indice di permanenza media per ogni turista si abbassa a 2,47 (giorni) rispetto al 2,7 del 2014. Gli stati esteri più presenti restano la Francia +17% e la Germania +10%, seguiti da Gran Bretagna e Svizzera, mentre cala il BeNeLux. Un dato di rilievo riguarda l’aumento significativo di visitatori di Paesi come l’Australia, la Cina, la Corea del Sud e la Nuova Zelanda.
Ottima prestazione per il Lago d’Orta dove aumentano gli arrivi di oltre il 12% e, con oltre 221.000 turisti in più, anche i pernottamenti di quasi 5%. In questa zona i turisti stranieri rappresentano i 2/3 del totale, aumentano sensibilmente le provenienze dalla Gran Bretagna, Svizzera, Francia e soprattutto Usa con oltre il 30% in più dello scorso anno.
Anche il Bacino del Lago Maggiore è sostanzialmente in linea con il trend generale: aumentano sia gli arrivi che i pernottamenti, che rappresentano circa 42% dei totali provinciali soprattutto grazie ai campeggi e villaggi turistici, come si evince dall’indice di permanenza media che sfiora i 3 giorni. Riguardo le provenienze, per l’Italia i più presenti sono sempre Piemonte e Lombardia, mentre per l’estero si hanno ottimi riscontri con i Francesi, i Tedeschi, la Gran Bretagna e soprattutto la Svizzera che sfiora il 18% di arrivi e oltre il 25% di presenze. Ottimi risultati anche per gli stati extraeuropei con l’Australia (triplo delle presenze e 5 volte gli arrivi), Canada, Cina, Corea del Nord e Nuova Zelanda.
Il Bacino Atl (che comprende il territorio da Borgomanero fino alla Bassa e il capoluogo), invece, ottiene un sensibile aumento del numero degli arrivi, e con quasi il 13% in più supera i 190.000 turisti pari al 45% dei visitatori totali della Provincia. La provenienza è per il 70% dall’Italia: Piemonte e Lombardia ne confermano la vocazione al turismo di prossimità, ottimi riscontri anche da Toscana e Veneto; per l’estero Germania, Svizzera e Francia sono i Paesi più presenti, mentre per gli stati extraeuropei, Cina, Corea del Sud e Usa.
Un trend positivo che trova riscontro anche nel Comune capoluogo, che si attesta al 21% di arrivi in più rispetto allo scorso anno; le presenze, invece, sono in leggero calo, circa dell’1,5% in meno. Anche in questo caso l’indice di permanenza media si abbassa al 2,69.
“Considerando i mesi di apertura di Expo, da maggio a ottobre – commneta il presidente della Provincia di Novara Matteo Besozzi – emerge un dato molto positivo pari al 18% sugli arrivi totali e quasi 4% di pernottamenti in aumento. La rilevanza nel Bacino del Lago d’Orta non è significativa, mentre invece lo è per il Lago Maggiore, che, con oltre il 18% di arrivi e quasi il 7% di pernottamenti in più, evidenzia una rilevanza ben marcata, soprattutto con le provenienze dei Paesi dell’area extra europea come Australia, Nuova Zelanda e Cina. Per l’Atl di Novara il periodo legato ad Expo è ancora più di impatto, infatti a fronte dello stesso numero di pernottamenti è stato registrato un aumento degli arrivi di oltre il 22% in più; questo dato rapportato con le presenze rafforza la convinzione che il visitatore tipico della Rassegna espositiva internazionale si è fermato in media 2 giorni sul territorio. Le provenienze invece sono differenti rispetto allo scorso anno: l’Italia è rappresentata per oltre il 20% e oltre alle storiche presenze di Piemonte e Lombardia (turismo di prossimità) sono in aumento i turisti delle altre Regioni italiane, come Toscana, Lazio, Puglia, Marche, Veneto e Umbria. Ottimo riscontro per i turisti europei, con la Francia +95% e la Svizzera +36%, Germania, Russia e Olanda, invece, in leggero calo. Per il mercato extraeuropeo, in aumento i Paesi delle nuove economie Cina, Corea del Sud e Brasile, ottimo risultato anche per gli Stati Uniti”.
La Città di Novara con oltre il 45% di arrivi in più rispetto allo scorso anno, raccoglie il migliore risultato di Expo nel periodo da maggio a ottobre e registra la maggior concentrazione di turisti, oltre 35.000, pari al 61% degli arrivi totali dell’anno 2015. Il 65% dei turisti proviene dall’Italia. Se le Regioni storicamente più presenti nel Comune di Novara per tutto l’anno sono Piemonte, Lombardia, Sicilia e Campania, per i mesi di Expo il dato viene ribaltato a favore di Toscana, Lazio, Veneto che registrano un tempo medio di permanenza intorno al giorno e mezzo. Le provenienze dall’estero registrano un ottimo risultato della Francia, che a confronto con lo stesso periodo dello scorso anno segna un +122% di arrivi (oltre 3.000 turisti) e della Svizzera +22%. Per gli stati extraeuropei: Corea del Sud e Cina sono i più presenti, mente gli Stati Uniti registrano un lieve calo di arrivi.
Anche l’offerta turistica chiude con segno positivo: da 314 esercizi del 2014 si passa a 344 per il 2015, con un aumento di 516 posti letto complessivi, viene così confermato il trend di crescita dell’offerta turistica degli ultimi 5 anni dell’intera Provincia di Novara. Analizzando il dato territoriale, si evince una crescita dell’offerta soprattutto nel bacino Turistico dell’ATL di Novara con ben 19 esercizi, pari a 256 posti letto in più rispetto lo scorso anno, seguito dal Bacino del Lago d’Orta (+2 esercizi per 196 posti letto) e del Lago Maggiore (+ 9 esercizi per 96 posti letto, di cui 6 B&B).