Un bando destinato a finanziare iniziative con una finalità socio assistenziale promosso dalla Fondazione Comunità del Novarese in collaborazione con l’Associazione Nuares.it.
“È un Bando di cui andiamo molto fieri – spiega il Vice Presidente della Fondazione Comunità del Novarese Giuseppe Nobile – che, già dal suo esordio, ha saputo regalarci grandi soddisfazioni e che, ne siamo certi, continuerà a suscitare l’interesse di quanti, nel nostro territorio, lavorano a favore delle persone in difficoltà. Il fatto che un’associazione come Nuares.it non solo si impegni per realizzare iniziative proprie ma si spenda per raccogliere fondi che possono servire ad altri è simbolo perfetto di quella Cultura del Dono, su cui lavoriamo fin dalla nostra nascita”.
L’impegno di Nuares.it nel sociale è nato per caso, per aiutare un socio ed una associazione amica in difficoltà. Da qui l’idea di sostenere associazioni della città di Novara, e che operino in Novara, in ambito socio assistenziale.
Quest’anno le due associazioni che hanno vinto i 1.500 euro ciascuna sono:
1- ASSOCIAZIONE MANI OPEROSE onlus con il progetto Giocando s’impara… anche a mangiare bene
2- ALICE Novara onlus con il progetto Il valore di sostenere la persona colpita da Ictus e chi la sostiene
Mentre il primo progetto si rivolge ai giovanissimi e prevede un percorso finalizzato ad uno stile alimentare corretto, il secondo si rivolge ad una fascia d’età sicuramente adulta, prevedendo un percorso che aiuti il paziente colpito da ictus a contenere l’instabilità emozionale e permetta la famiglia di migliorare la propria capacità di aiuto.
Piccoli progetti che però forniscono un aiuto concreto a bisogni reali. Anche nel 2016 sarà possibile partecipare al bando, quindi un invito a tutte le associazioni a controllare sul sito della Fondazione Comunità del Novarese e a parteciparvi.
Inoltre si è costituito in Fondazione Comunità del Novarese il Fondo Nuares destinato a promuovere sul territorio del Comune di Novara iniziative non solo di sostegno ad attività socio assistenziali ma anche di salvaguardia dei beni storico artistici. Questo strumento consentirà di destinare, negli anni, le disponibilità che matureranno dalla gestione del patrimonio e dalla raccolta di donazioni al finanziamento delle prossime edizioni del Bando, ma anche il sostegno di singoli progetti coerenti con le sue finalità.