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Novara

Nel mercoledì delle Ceneri inaugura Passio. Scoperta la riproduzione del dipinto di Chagall

Mercoledi 10 febbraio molti novaresi si sono riuniti in Piazza Duomo per l’inizio del percorso quaresimale e contemporaneamente per assistere alla caduta dei drappi che celavano la grande riproduzione del dipinto di Marc Chagall “Il Figliol Prodigo”.


Accompagnati dalla Cappella musicale del Duomo diretta da Paolo Monticelli e dal passo della parabola narrata da Antonio Costa Barbé, Monsignor Franco Giulio Brambilla ha lanciato il suo messaggio di misericordia, nella provocazione dello Spirito Creatore :«In ciascuno di noi abita anche il figlio maggiore, che sta nella casa del padre, ma con l’atteggiamento di un padrone, rifiutando la misericordia che egli mostra verso il fratello. Il padre esce a cercare prima l’uno e poi l’altro. Entrambi hanno bisogno di essere guariti dal suo Spirito, per tornare a essere pienamente figli».

Mons. Brambilla presiede questo mercoledi delle Ceneri legato all’anno giubilare che apre per la nostra Diocesi il tempo di Passio: progetto di “cultura e arte attorno al mistero pasquale” che fino al 5 giugno propone in tante località della Diocesi duecento eventi di musica, teatro, riflessione e spiritualità. Don Silvio Barbaglia, Presidente del Comitato per Passio ha ricordato che “il segno delle Ceneri che stiamo per ricevere ci ricorda la nostra fragilità di esseri umani, creati da argilla impastata, che Dio ha reso vitale soffiando nelle narici il suo Spirito.


È lo Spirito che oggi vogliamo respirare profondamente, perché possa crearci e ricrearci, attraverso la sua opera più bella, la misericordia”.

Mons. Brambilla, in abiti liturgici, ha guidato la processione verso la Porta Santa: “L’abbiamo varcata il 13 dicembre, all’inizio dell’anno giubilare – ricorda il Vescovo – e ora la attraversiamo di nuovo “a piedi nudi”, deposti le difese e i “puntelli” che costruiamo per sentirci importanti e sicuri di noi”.

Maria Rosa Marsilio