Il 2016, nel Novarese, si è aperto con un evento itinerante in onore dei uno dei suoi più illustri rappresentanti. A circa 220 anni dalla nascita dell’architetto Alessandro Antonelli, nato a Ghemme nel 1798, l’Agenzia Turistica Locale della Provincia di Novara, all’interno del progetto Cultura e Aree Urbane – Sistema Culturale e Casa Bossi sostenuto da Fondazione Cariplo e, nello specifico, dell’Azione Itinerari Territoriali e Storytelling, dedica un percorso tematico al genio dell’architettura che ha lasciato un’impronta indelebile su tutto il territorio piemontese, con la mostra “Itinerario Antonelliano nel Novarese”.
L’opera di Alessandro Antonelli, il suo “tocco” e le istrioniche architetture frutto del suo ingegno che sono divenute tratti insostituibili del Novarese sono i protagonisti della mostra, conclusa da pochi giorni presso la Sala del Compasso della Cupola antonelliana, che consta di una serie di pannelli con immagini d’epoca e riproduzioni di disegni originali dell’Antonelli e dei suoi più stretti collaboratori, ideati, progettati e posti in sequenza con la tecnica dello “storytelling”, arricchiti da preziosi testi di diversi storici locali.
Partendo, idealmente, da Borgolavezzaro, passando per Novara, Bellinzago, Oleggio e Fontaneto d’Agogna e poi raggiungendo Maggiora, Boca e Ghemme per terminare a Romagnano, la mostra include tutti i nove Comuni che ospitano opere del grande architetto: chiese, ville padronali e, ovviamente, la Cupola Gaudenziana.
La mostra itinerante nel territorio Novarese, partita da Borgolavezzaro, prosegue a Bellinzago Novarese dal 6 al 20 marzo 2016 presso l’Asilo Infantile De Medici. La mostra è visitabile sabato e domenica dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 18.
Presso la mostra sono a disposizione per i visitatori le nuove pubblicazioni dedicate ad Alessandro Antonelli e le cartoline degli “urban sketcher”.
I prossimi appuntamenti nei luoghi antonelliani continuano fino ad ottobre 2016; il programma di visita è disponibile sul sito dell’Atl.